Piano Regionale dei Rifiuti del Lazio: al vaglio l’emendamento per tutelare il territorio. Nonostante i tempi strettissimi e la vicina scadenza nelle prime ore di ieri mattina, il gruppo ha manifestato nei giorni scorsi al Comune di Nettuno la necessità di presentare un emendamento al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti del Lazio di prossima nascita. Dalle cartografie della Città Metropolitana di Roma competente, per legge, ad individuare le aree idonee e non idonee per la realizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti, comprese le discariche, si evinceva, infatti, poca congruenza rispetto alla realtà esistente ed insistente sul nostro territorio. È stato elaborato, così, un emendamento il cui obiettivo è quello di evitare che le zone classificate come industriali nel Puc possano vedersi oggetto prediletto per la realizzazione di questa tipologia di impianti quando in esse siano sorte, negli anni, realtà residenziali sensibili o vi siano presenti aree di alto pregio agronomico e storico non adeguatamente segnalate.
“Si è trattato di una questione che ho reputato importante, per quanto non smetterò mai di ripetere che tutto dipende da noi e dalla nostra capacità di gestire i rifiuti nel senso di ridurne la loro presenza a monte o di differenziarli il più possibile: solo in questo modo si potrà veramente avere quell’efficienza sperata e forti risultati in termini ambientali, più di mille emendamenti – sostiene il presidente di Fare Verde Anzio-Nettuno, Luca Zomparelli – abbiamo avuto contezza del fatto che anche per Anzio è stato fatto il medesimo passo da parte della propria Giunta, a dimostrazione di quanto questa avverta l’importanza della tematica ambientale nonostante la criticità del periodo. Ci teniamo a ringraziare fortemente il Consigliere Regionale Angelo Tripodi per aver presentato l’emendamento e tutto il suo staff per la disponibilità mostrata nei nostri riguardi, così come per la stretta collaborazione avutasi con l’Assessore di Nettuno Marco Roda. Questo è il FARE che fa bene alla cittadinanza”. Così in una nota il presidente di Fare Verde Anzio-Nettuno, Luca Zomparelli