E’ un esperimento riuscito in parte il primo consiglio comunale in streaming che ha avuto una serie di prevedibili problemi tecnici legati all’esigenza di collegare tutti i consiglieri, gli assessori e il Comune per procedere alla nomina dei revisori dei conti, Presidente e organo di revisione. Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola, collegato dal suo ufficio in comune con la Segreteria alle sue spalle per la verbalizzazione della seduta. “Vi do il benvenuto a questo consiglio comunale fatto in una forma inconsueta. Passeremo alla storia anche per questo oltre che per una serie di innumerevoli altre cose legate alla problematica del coronavirus – ha detto il Sindaco – ho chiesto al Presidente dell’assise la parola perché ritenevo giusto e doveroso fare un ringraziamento nei confronti di tutte le persone che si sono adoperate per contribuire ad affrontare questo problema, la Pandemia da coronavirus. Persone che hanno messo spesso in gioco la loro incolumità per aiutare tutti gli altri. Il mio pensiero va, e ci va spesso, alle dieci vittime, i dieci nostri cittadini che ci hanno lasciato per il coronavirus. E’ un dolore che io ma credo anche tutti voi, ci portiamo dentro, con il timore e il rimorso e con l’idea che si sarebbe potuto fare di più per salvare le loro vite. Ritengo che ognuno di noi, e chi è sovraordinato al nostro comune, tutti, abbiano dato tutto quello che potevano. Io con i miei collaboratori ho cercato di dare il massimo e non possiamo fare altro che, con grande rimpianto, salutare questi nostri concittadini”.
Un momento di commozione seguito da un terribile rumore e un problema tecnico, risolto in pochi minuti.
“Se fossimo stati in un’aula di consiglio sarebbe stato doveroso proporre un minuto di silenzio per chi è venuto a mancare, ma in una situazione di video conferenza questo tributo potrebbe sembrare fuori luogo, vi invito tutti a rivolgere un pensiero alle nostre vittime”.
Poi è iniziato l’appello ma la gestione tecnica non è stata ottimale. A fare l’elenco dei presenti il Presidente Giuseppe Barraco. Dopo le macchinose procedure per l’appello è toccato all’assessore Ilaria Coppola illustrare i punti all’ordine del giorno a partire dall’approvazione dei premi per i dirigenti.
Quindi il consigliere di opposizione Antonio Taurelli ha sollevato una pregiudiziale di legittimità sullo scrutinio a voto palese legato al fatto che la riunione era a distanza. Lo scrutinio segreto è d’obbligo ha fatto presente Taurelli, perché “la deliberazione non è pacifica ma ad alto rischio di contenzioso”.
Nettuno progetto comune fa sua la pregiudiziale di Taurelli. “Anche noi vogliamo fare presenti le insidie a cui va incontro l’Amministrazione con questa delibera. Qui si rischia un ricorso al Tribunale amministrativo e che l’Ente resti scoperto da un organo di revisione che crea un vulnus su ogni atto deliberato in assenza di questo organo e si rischia il commissariamento ad acta del bilancio”.
Il Sindaco propone quindi una sospensione tecnica perché la connessione del Segretario non era attiva. Poi è stato avviato l’audio. Dopo il parere legale del Segretario richiesto anche dai consiglieri di maggioranza è stata rigettata la pregiudiziale del consigliere Taurelli. Il dibattito che ha portato la maggioranza ad esprimersi contro le due pregiudiziali e l’opposizione a lasciare l’aula al momento del voto, è stato lungo e certamente interessante, ma la registrazione ha permesso di sentirne solo una minima parte. Un problema tecnico che, alcuni consiglieri, ci hanno fatto presente, riguarda la registrazione ma non il dibattito tra i consiglieri hanno potuto seguire gli interventi gli uni degli altri senza particolari disagi.