Home Politica I consiglieri Mancini e Sanetti ancora sul Coi: “Vogliamo risposte ufficiali”

I consiglieri Mancini e Sanetti ancora sul Coi: “Vogliamo risposte ufficiali”

“Ieri, vista la situazione del numero dei contagi a Nettuno e all’oscuro di cosa stia facendo operativamente questa amministrazione, se non qualche sporadico comunicato di  rassicurazione, abbiamo chiesto l’attivazione istituzionale del Centro Operativo Intercomunale previsto e regolamentato per casi di necessità ed emergenza.
L’ennesima proposta per la salute pubblica e l’assistenza alla popolazione. Lo abbiamo fatto pubblicamente e ufficialmente come consiglieri comunali, con tanto di mail alla segreteria del Sindaco”. Lo scrivono i consiglieri comunali di opposizione Simona Sanetti e Daniele Mancini, tornando per l’ennesima volta sull’argomento Coi, la cui attivazione è stata bocciata dopo un vertice in videoconferenza a cui hanno preso parte tutti i comuni del Litorale, da tre amministrazioni sulle quattro coinvolte.
“La risposta è arrivata anche questa volta dalla stampa che ci ha notiziati di una riunione in video, avvenuta l’altro ieri tra i Sindaci di Anzio, Ardea, Pomezia e Nettuno ovvero i comuni che costruiscono il COI di cui Nettuno sarebbe capofila.
Da quanto leggiamo un incontro proficuo di scelte ed intenti unanimi.
Leggiamo che, fatalità, si sarebbe parlato anche della possibile attivazione del COI “che tutti i comuni sarebbero stati pronti ad attivarlo appena necessario”.
Oggi abbiamo di nuovo chiesto l’applicazione dei protocolli istituzionali e operativi di soccorso e assistenza pubblica previsti e l’adozione di tutte le buone pratiche di gestione dell’emergenza che possano creare un coordinamento intercomunale di monitoraggio e mappatura aggiornata della situazione soprattuto per arrivare ai più deboli e colpiti dal contagio.
Ebbene, nessuna risposta ufficiale se non una notizia alla fine dell’articolo circa la nostra proposta, che di fatto dice il contrario di ieri:” Ieri, quindi Anzio , Nettuno e Pomezia hanno bocciato il piano di Ardea e hanno deciso di procedere in altro modo”.
Ci aspettavamo risposte ufficiali e non riscontri ‘ufficiosi’ della stampa.
Non abbiamo mai chiesto di attuare alcun piano di Ardea ne di alcun comune.
Abbiamo chiesto l’attivazione di quello che è un organo intercomunale previsto nei piani regionali della Protezione Civile, ovvero il Centro Operativo Intercomunale e di cui Nettuno è sede ufficiale e capofila.
Il Sindaco Coppola è autorità locale di Protezione civile e spetta a lui attivarlo.
Solo per informazione, per tutto il resto ci sarà tempo. Avete una grande responsabilità: siete tornati indietro già molte volte sulle vostre scelte, commissioni consiliari per rassicurare cittadini, convocazioni consiglio comunale, e tante altre decisioni per le quali vi avevamo messo in guardia e avvisato, esprimendo la nostra opinione.
Non vorremmo accada nuovamente, questa volta e qui la politica non c’entra, ma ancora non lo avete compreso e non volete capirlo”.