I giornalisti contro l’atteggiamento della Sindaca di Roma Virginia Raggi. E’ stato presentato, infatti, un esposto alla Procura dal Sindacato Cronisti Romani che vede nel ruolo di consigliere sindacale il giornalista di Repubblica Emilio Orlando, ex ufficio stampa della Poseidon, società partecipata del comune di Nettuno. Al centro di questa azione la chiusura della sala stampa del Campidoglio ed alcune continue violazioni delle leggi sulla trasparenza e sul diritto di accesso dei giornalisti alle attività dell’Amministrazione capitolina.
“Il Sindacato cronisti romani – si legge nella nota del Sindacato – ha inviato al Procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatore, un esposto contro la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, per reiterate violazioni delle leggi sulla trasparenza amministrativa e del diritto dei giornalisti all’accesso, alla conoscenza, alla vigilanza e al controllo delle attività del Campidoglio. In particolare, si denuncia la chiusura della sala stampa, il perdurare di un ingiustificabile silenzio sui principali avvenimenti da sottoporre, tramite i mass-media, alla verifica e al giudizio dell’opinione pubblica, le fasulle conferenze stampa senza possibilità di domande da parte dei giornalisti, le circolari bavaglio di censura preventiva diffuse all’interno dell’amministrazione comunale. Nella sostanza, non sono state rispettate e assicurate le garanzie per il cronista all’accesso agli atti della pubblica amministrazione comunale in ragione della dovuta tutela dell’esercizio del diritto di cronaca in sintonia con l’art 21 della Costituzione, e in base alla legge 241 del 1990 e successive modifiche legislative del 1992, 2005, 2009; nonché in ordine alla disciplina dell’amministrazione trasparente prevista dal decreto legislativo 33/2013 e assicurata nel sito web del Comune come: “atta a promuovere il principio di legalità al fine di prevenire eventuali fenomeni di corruzione e garantire la piena rendicontazione dell’azione amministrativa e dell’utilizzo delle risorse pubbliche” e a favorire “l’accessibilità all’informazione concernente l’organizzazione e le attività della pubblica amministrazione”. Nella circostanza, si denuncia anche la totale violazione del protocollo d’intesa sull’informazione capitolina sottoscritto il 2/10/2008 e mai revocato fra l’ufficio stampa del Comune, il Sindacato cronisti romani e l’Associazione stampa romana riguardante: l’accesso agli uffici capitolini con la sola esibizione del tesserino professionale; l’agibilità quotidiana della sala stampa; la concessione su richiesta di interviste da parte del Sindaco e degli assessori; la libera presenza dei cronisti nelle commissioni consiliari; l’accesso telematico ai documenti e agli atti amministrativi; l’aggiornamento del sito web dei recapiti e indirizzi email di tutti gli amministratori capitolini”.