Sarà diffuso nei prossimi giorni, tra i frequentatori, residenti e commercianti del Borgo medievale di Nettuno, da tempo nel mirino per risse, atti vandalici e comportamenti inadeguati da parte dei frequentatori e non solo, un questionario redatto dal comando della polizia municipale, guidato dal comandate Antonio Arancio (da mesi impegnato insieme all’amministrazione comunale e ai comitati di zona in un confronto serrato per migliorare la situazione della sicurezza dell’area medievale). I problemi, che si verificano soprattutto nelle ore notturne (da mezzanotte alle tre) e nel fine settimana, potranno così essere meglio conosciuti e monitorati. Con il questionario si chiede ai cittadini di fare chiarezza sulla “percezione della sicurezza” dei luoghi, esprimendosi su diversi punti, dall’efficenza dell’illuminazione, alla situazione igienico sanitaria, alla situazione dell’Arredo urbano (spesso vandalizzato), fino alla presenza di videosorveglianza e di forze di polizia (al momento carenti, soprattutto di sera). Una volta acquisiti i dati la polizia municipale intende presentare un progetto di vigilanza dei luoghi, anche nelle ore notturne, che dovrà essere finanziato dall’amministrazione comunale, per permettere dei controlli e dei pattugliamenti anche dopo le 20 (attualmente i vigili sono in servizio fino a quest’ora) e almeno fino alle 4. il sondaggio, sarà quindi riproposto anche al termine di questa sperimentazione, per capire nel dettaglio se e quali siano stati i miglioramenti della situazione. Sta di fatto che la presenza dei vigili negli orari notturni non può che essere una bene. basti pensare che la scorsa settimana, contravvenendo alle direttive comunali, un noto locale del centro ha tenuto la musica ad lato volume fin quasi alle due di notte e che sono stati proprio i vigili, ancora in servizio a causa dell’occupazione della sala consiliare da parte dei consiglieri di opposizione, ad intervenire imponendo l’immediato spegnimento. Violazioni di questo genere, secondo le frequenti segnalazioni dei residenti, sono all’ordine del giorno e, raramente, carabinieri e polizia, pur sollecitati ad intervenire, riescono ad essere efficaci visto che sono spesso impegnati in interventi più seri, dovendo coprire, con pochissime auto, un territorio vastissimo.
