E’ l’ex maresciallo dei carabinieri Giovanni Giannattasio ad aver denunciato per “associazione a delinquere finalizzata alla calunnia” l’ex comandante di Anzio Emanuele Gaeta e due luogotenenti che, durante le indagini per la sparizione di un timbro della zecca di Stato, a quanto pare, testimoniarono sulla sua presenza in ufficio il giorno della sparizione, circostanza poi smentita dai fatti. L’udienza davanti al Giudice per le udienze preliminari, chiamato a decidere se su questa storia, le persone coinvolte dovranno essere rinviate a giudizio oppure no, si terrà il 5 marzo.