E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di duplice tentato omicidio e violazione della legge sulle armi, Maurizio De Paolis, 50 anni, l’operaio residente a Sonnino che, il 14 giugno scorso, a Nettuno sparò con un fucile da caccia alla ex moglie e all’ex suocero. L’uomo, che non accettava la fine della relazione con la donna, si appostò fuori dalla casa della donna (vicino alla stazione ferroviaria di Padiglione) e attese fino a che non uscì di casa, ferendola insieme al padre. Subito dopo si diede alla fuga e, dopo diverse ore, fu rintracciato dalle forze dell’ordine proprio a Sonnino, mentre era ancora in auto e con il fucile in mano. All’uomo sono stati concessi i domiciliari in attesa dell’inizio del processo.