Il 20 febbraio la giunta comunale di Nettuno ha deliberato all’unanimità “l’istituzione del diritto fisso per gli accordi di separazione consensuale, richiesta congiunta di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, nonché la modifica delle condizioni di separazione o di divorzio conclusi innanzi all’ufficiale dello Stato civile”.
In sostanza l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessio Chiavetta ha recepito il decreto legge che prevede la possibilità per i coniugi di concludere davanti al Sindaco, in qualità di ufficiale di Stato civile, del comune di residenza di uno dei due coniugi o del comune presso cui è iscritto o trascritto l’atto di matrimonio, un accordo di separazione personale, ovvero un accordo di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, nonché di modifiche alle condizioni di separazione o divorzio. All’atto della conclusione dell’accordo di separazione personale è prevista la riscossione di un diritto fisso da parte del Comune che (non potendo essere superiore all’imposta fissa di bollo prevista per le pubblicazioni di matrimonio) che è stata fissata nella somma di 16 euro.