I cittadini di Nettuno sono combattuti sulla decisione di abbattere i pini di piazza Garibaldi. Alberi imponenti e bellissimi, che hanno una storia e a cui la città è affezionata. Il Comune ne fa una questione di sicurezza e la perizia di un agronomo che ne decreta la pericolosità ha fatto il resto nella decisione dell’abbattimento. La questione sicurezza, dopo il crollo di uno degli esemplari la scorsa settimana, non può essere sottovalutata, ma se da un parte c’è chi, pur dispiaciuto, accetta il principio dominante della questione sicurezza, dall’altra c’è chi non ammette che il taglio possa essere l’unica soluzione possibile. “Ho chiamato la Guardia forestale per denunciare questo scempio – dice un cittadino arrabbiato – mi hanno detto che a piazza Garibaldi l’amministrazione comunale intende realizzare una rotonda. Ho fatto presente che la delibera del comune parla di potatura e non di taglio, ma a quanto pare erano stati informati dell’intervento”. “Questa amministrazione sa solo distruggere – dice un’altra cittadina – tolgono alberi secolari per mettere delle piante da vivaio, è incredibile”. La rabbia per l’abbattimento di queste piante bellissime è più che comprensibile, resta il fatto che se qualcuno fosse rimasto ferito, quando è crollato l’esemplare pericolante della scorsa settimana, nessuna discussione oggi avrebbe motivo di essere.