Sono senza lavoro, senza reddito e senza casa e per questo, da qualche tempo, sono “residenti” al Parco Palatucci a Nettuno. Prima si sono accampati nelle costruzioni in muratura vicino alla Piscina incompiuta. Ora invece, stanno in un gabbiotto, sempre vicino alle vasche, dove fa più caldo. Sono Tiziana e Luigi. Di Milano lei, di Nettuno lui. “Ci siamo conosciuti quattro anni fa – racconta Tiziana – e siamo andati a vivere insieme vicino alla stazione di Nettuno. Luigi faceva qualche lavoretto, io sono assistente. Abbiamo sempre avuto qualche difficoltà, ma ce la cavavamo. Poi io ho perso il lavoro e non abbiamo più potuto pagare l’affitto. I nostri padroni di casa sono brave persone, non potendo pagare ce ne siamo andati e il Parco è stata l’unica soluzione”. I due ora sopravvivono grazie alla generosità dei cittadini che, scoperto cosa accadeva, hanno fatto a gara, lanciando appelli anche su Facebook, per portare loro cibo, vestiti e coperte calde. I due hanno anche un cane e dei gatti e ad aiutarli anche le associazioni animaliste del territorio. La gara di solidarietà ha riguardato molti ma, almeno per il momento, non l’amministrazione comunale. Luigi, con una patologia schizofrenica cronica, è in attesa di una risposta sull’invalidità civile che potrebbe dare un piccolo sostegno al reddito della famiglia. La speranza è che non sia l’unica risposta che arrivi dalle istituzioni.
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