Sinistra per Nettuno annuncia in una nota come il cancro della criminalità organizzata si stia radicando sempre più sul territorio a dimostrarlo anche il Rapporto sulle Mafie della Regione Lazio.
“ Il nostro comune nel 2005 venne commissariato per accertato condizionamento mafioso. Oggi, come dimostrano i continui sequestri di beni nel litorale, l’omicidio Pellino in pieno centro, la numerosità delle opere incompiute, viviamo in un territorio in cui le mafie agiscono e allargano la propria attività e i loro sporchi affari” – scrive Sinistra per Nettuno, che inoltre propone – “c’è bisogno di istituire un tavolo per la sicurezza e la legalità e un osservatorio permanente, oltre a proporre sportelli anti-racket e anti-usura vogliamo rilanciare la proposta di intitolare una via e una scuola di Nettuno a Peppino Impastato. Questa sarebbe un’azione di importanza cruciale per la diffusione della cultura della legalità e per trasmettere alle future generazioni la storia i valori e i principi di una società libera e democratica. (di Federico Arancio)