Continua l’ottimo percorso della squadra di calcio a otto dell’Unipomezia nel campionato di Serie A2. Grazie ad una serie di risultati positivi, i rossoblù puntano a confermarsi nella parte nobile della graduatoria. Tra i protagonisti del cammino c’è Enrico Branchetti soffermatosi sul match contro la Supremeglass. “Abbiamo avuto una sfortuna incredibile: la squadra ha tirato in porta una dozzina di volte ma, tra ottime parate del portiere e poca buona sorte (pali e traverse colpite), non siamo riusciti a realizzare più di un gol. Loro, invece, hanno avuto praticamente solo un’occasione e l’hanno sfruttata. Dire che l’1 a 1 ci sta stretto è un eufemismo. Al nostro gruppo non manca la qualità, sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per poter puntare ai play-off. A livello di capacità tecniche, non dobbiamo invidiare nulla a nessuno mentre possiamo migliorare per quanto riguarda la finalizzazione. Nel calcio a 8 – ha proseguito Branchetti – i punteggi sono molto rotondi, mentre noi subiamo poco ma, allo stesso tempo, non finalizziamo come dovremmo. Forse è questo il nostro unico difetto, visto che poi in quanto a tecnica e rapidità, pur essendo una compagine neopromossa, stiamo dimostrando di potercela giocare contro tutti. La nostra forza vera è il gruppo. All’interno dello spogliatoio si è creata un’unità che va al di là del campo, visto che tanti di noi sono ex giocatori di calcio a undici e abbiamo tante esperienze in comune da condividere”.
Fabiano Aureli