Il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, si è espressa, attraverso la propria pagina Facebook, sull’ottantacinquesimo anniversario dell’inaugurazione di Pomezia in cui è stata festeggiata anche la “Giornata del Colono”. “Quando ci riuniamo a ricordare chi ha dato le origini alla nostra città – ha esordito la Prima Cittadina – non ci dimentichiamo del sacrificio di chi è giunto sin qui, negli anni trenta dello scorso secolo, da varie zone d’Italia con il sogno di una vita migliore, come unico bagaglio la voglia di rimboccarsi le maniche lavorando duramente per dare un futuro alla propria famiglia e ai propri discendenti. I nostri coloni – ha continuato Veronica Felici – sono, appunto, donne e uomini che vengono da tutta Italia, il loro sangue scorre ancora nelle nostre vene e io sono fiera che la nostra città possa rappresentare oggi, con le generazioni che si sono susseguite un esempio di inclusione e integrazione, o ancora meglio di costruzione. Famiglie che provenivano da substrati, contesti culturali e abitudini diverse si sono trovate a vivere assieme e hanno costruito insieme una città, da una terra inospitale hanno fatto germogliare quel “primo grano” che ancora oggi noi, ogni anno, festeggiamo. Hanno reso fertile una terra e l’hanno trasformata in una città bellissima, ne hanno fatto il luogo dove dare l’opportunità ai loro figli, ai loro nipoti di crescere, hanno regalato un posto migliore alle nuove generazioni ed è quello che dobbiamo e vogliamo, come amministrazione, continuare a fare noi oggi, rendere Pomezia un posto migliore per tutti. I nostri coloni hanno fatto delle loro diversità una ricchezza, le hanno rese ancora più preziose donando un senso al loro stare tutti insieme. Si tratta di una lezione meravigliosa che riceviamo tutti noi dal nostro passato, dalla nostra storia e che deve essere d’ispirazione per noi oggi e per chi abiterà Pomezia domani. Colgo l’occasione – ha concluso la Felici – per ringraziare di cuore l’associazione “Coloni” che, con tanta passione, si prodiga per mantenere vive le tradizioni di Pomezia, la memoria storica, i valori che i nostri padri fondatori ci hanno trasmesso mantenendo sempre vivo il legame con il passato”.