Ardea e Pomezia

Il consigliere della Lega di Pomezia Salvitti replica a Del Buono: “Tutte bugie”

Arriva la denuncia del capogruppo Lega di Pomezia Fabrizio Salvitti contro la consigliera del Partito Democratico Rosaria Del Buono che ieri lo ha a sua volta denunciato per una presunta spallata durante la seduta del consiglio comunale di ieri. La notizia è in brevissimo rimbalzata sui maggiori quotidiani nazionali.
Il Legale del capogruppo fa sapere che ha “già provveduto al deposito di un atto di denuncia querela, nei confronti della predetta Del Buono, per i reati di calunnia e diffamazione aggravata”.
Salvitti smentisce le accuse: “Una ricostruzione completamente falsa quella di Del Buono che, come rappresentato e documentato nella denuncia ieri presentata presso la stazione carabinieri di Pomezia, integra i reati, denunciati, di calunnia e diffamazione aggravata commessi dalla esponente del Partito Democratico locale”.
A seguito di un’accesissima bagarre in sala consiliare sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale.
“Attraverso il proprio legale, l’avvocato Sergio Bellotti, Salvitti rappresenterà le proprie ragioni di fronte alla autorità giudiziaria attivata offrendo la dimostrazione evidente con la visione della video registrazione della seduta consiliare di ieri, della falsità delle accuse. L’estrema gravità dell’iniziativa assunta dall’esponente del Partito Democratico locale fa parte di quel modo di trasformare l’attività politica in una caccia all’avversario che non risparmia neanche iniziative di natura illecita e calunniosa come quella assunta dalla consigliera Del Buono.
Le numerose dichiarazioni di solidarietà alla stessa, pubblicate su diversi quotidiani, offerte da esponenti di rilievo nazionale del Partito Democratico, offrono prova, semmai ve ne fosse bisogno, di come all’interno di quel partito la garanzia dell’innocenza fino a prova contraria, di rango costituzionale, sia riservata esclusivamente ai soggetti aderenti al loro stesso partito e movimento, mentre per gli avversari politici tale precetto diviene un inutile orpello. Un fatto grave che racconta, parafrasando il commento rilasciato da uno di quei richiamati esponenti del Partito Democratico della vicenda in argomento, come la sinistra concepisca la politica alla stregua di un agone nel quale non ci sono regole né vi è morale, contando esclusivamente l’obiettivo di demonizzare e denigrare l’avversario politico, ovviamente di destra, come nel caso di specie.
Come precisato all’interno della denuncia presentata questa mattina, alla seduta consiliare di ieri pomeriggio erano presenti, oltre al sindaco, al segretario, al consiglio comunale e all’intera giunta, numerosi agenti della locale polizia municipale, che saranno chiamati a rendere la propria testimonianza sulla verità dei fatti e sulla condotta dolosamente carnosa posta in essere nei miei confronti dalla signora Rosaria Del Buono.
L’iniziativa che ho deciso di assumere questa mattina è un atto di dovere, civico e politico, nei confronti dei miei elettori e degli stessi elettori del centro sinistra, certamente meritevoli di rappresentanti più seri e capaci di portare avanti una politica eticamente corretta e giuridicamente lecita”.