Ardea e Pomezia

Allarme cinghiali a Pomezia, il piano della Regione contro la peste suina

La Regione ha tracciato le nuove linee di indirizzo del piano interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nel territorio. L’obiettivo è contenere la fauna selvatica, in particolare i cinghiali che a Pomezia stanno creando un problema serio girando per la città. Gli agricoltori aderenti alla Coldiretti, che nella giornata di giovedì 11 si sono presentati davanti alla sede della Regione Lazio per protestare contro le scorribande degli animali nei campi coltivati, hanno appreso le decisioni prese. “La Giunta Regionale – ha sottolineato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – ha approvato un piano per il contenimento della peste suina africana grazie allo straordinario lavoro di squadra con l’assessore all’agricoltura Giancarlo Righini. Abbiamo dato quella risposta che i nostri agricoltori attendevano da anni, ovvero una maggiore attenzione alle persone che lavorano la terra, a chi porta sulle tavole beni preziosi come i prodotti del nostro territorio. Si tratta di un segnale di attenzione ai professionisti di questo settore chiave per l’economia regionale”. In base alle linee nuove linee guida, quindi, saranno molteplici i soggetti pubblici o privati autorizzati a sparare o a prelevare esemplari di fauna selvatica, ognuno attraverso le proprie modalità e competenze. “La misura – ha dichiarato l‘assessore Righini – ha l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio biologico dell’ecosistema visto che la presenza di cinghiali lo ha scompensato letalmente creando delle gravi conseguenze. I danni da fauna selvatica sono, ormai, incalcolabili con dei dati particolarmente allarmanti. Con questo provvedimento ribadiamo, quindi, l’ascolto e l’impegno a tutela degli interessi degli agricoltori, dando loro la facoltà di usare gli strumenti di contenimento indispensabili per salvaguardare le loro produzioni”.  “Si pone – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare della Regione Lazio – un’attenzione particolare alla prevenzione della diffusione dei cinghiali nelle aree urbane attraverso azioni informative, di contrasto alle pratiche illecite di foraggiamento degli ungulati mediante un maggiore coinvolgimento dei corpi di polizia locale e provinciale, di svuotamento dei cestini e dei cassonetti nelle aree verdi”.
Fabiano Aureli