Riceviamo e pubblichiamo
“No inceneritore. Con la partecipazione all’assemblea pubblica promossa dal CdQ di via Monachelle, alla fiaccolata del 1 marzo dell’Unione dei Comitati Contro l’Inceneritore a Santa Palomba e a quella tenutasi venerdì scorso il M5S continua a rappresentare la propria contrarietà all’impianto.
Molto apprezzato l’intervento del nostro Consigliere Regionale Adriano Zuccalà, che ha ricordato come all’attuale Governo siano sufficienti 5 minuti per rimodulare i poteri Commissariali attraverso cui il Sindaco Gualtieri ha autorizzato la realizzazione dell’inceneritore.
Se ad oggi questo non è avvenuto, è lecito dubitare della reale volontà di opporsi alla realizzazione di questo impianto da parte della maggioranza politica di centro destra sia nazionale che regionale.
Anche nel dibattito di sabato scorso, organizzato dall’associazione Ossigeno tra “No Inceneritore a Santa Palomba” e il comitato promotore dell’impianto “Daje”, hanno prevalso le ragioni del NO. In particolare, si è avuta la netta impressione che il Comitato “Daje” avesse una preparazione decisamente approssimativa sul tema e per nulla dettagliata riguardo al bando di gara proposto, ricevendo al riguardo facili smentite da parte del Comitato “No Inceneritore a S. Palomba”, oltre che dai cittadini intervenuti.
La soluzione proposta resta quella indicata dalle direttive UE che regolamentano la gestione dei rifiuti per una reale Economia Circolare, attraverso le ormai famose “3R”: Ridurre, Riusare, Riciclare. Direttive che puntano al “recupero di materia” e non a quello di “recupero di energia” previsto invece dagli inceneritori che in tutta Europa stanno andando in dismissione proprio in previsione dell’obiettivo della neutralità climatica del 2050. M5S Pomezia”.
Movimento 5 Stelle Pomezia