Si interrompe a tre la striscia di vittorie consecutive in campionato per la Fortitudo Pomezia, superata in casa per 1 – 3 da una L84 che ha saputo capitalizzare nel migliore dei modi le occasioni che le sono capitate. Una vittoria sicuramente meritata quella conquistata dalla squadra di Alfredo Paniccia, favorita però da alcune ingenuità che i rossoblu hanno pagato a carissimo prezzo. La prestazione, comunque, c’è stata ed è proprio da qui che bisogna ripartire in vista della difficilissima trasferta a Genzano in programma martedi sera.
PRIMO TEMPO – Maurizio Grassi parte con il capitano Francesco Molitierno a difendere la porta, poi Dudù, Matteus, Paolo Cesaroni e Lorenzo Bueno. Lo Starting Five di mister Alfredo Paniccia è composto da Fabio Tondi, Maxi Rescia, Fortini, Vidal e Cuzzolino. Primo squillo da parte della L84 dopo 1:30” con Fortini che sfonda per vie centrali ma la manda di un soffio a lato. Il numero 7 ospite è sicuramente il più vivace dei suoi in questa fase di avvio e al 2:10” è ancora lui a creare scompiglio in area rossoblu: Molitierno abbassa la saracinesca. La Fortitudo si vede con un destro di Matteus che non inquadra però il bersaglio, poi è Michele Raubo che si gira bene spalle alla porta ma trova davanti a sé un grande Tondi. La Fortitudo arretra pericolosamente il proprio baricentro ed al 9’ è Vidal ad avere sul destro la palla del possibile vantaggio: Molitierno dice ancora di no. La squadra di Alfredo Paniccia è in pressione, i torinesi salgono bene e all’11’si portano in vantaggio con Tuli che approfitta di un regalone della retroguardia di casa e fulmina l’incolpevole Molitierno (0 – l). La reazione della Fortitudo è immediata con la spaccata di Miguel Angelo che non trova però la porta. La difesa di casa balla ancora al 14’ e Coco Wellington grazia i pometini sparando sulla traversa da ottima posizione. Al 15:40” grande occasione per la Fortitudo con Murilo che ruba palla a Cuzzolino ma vede la sua conclusione stamparsi sul palo. La L84 raddoppia al 17’ con Fortini (migliore dei suoi) che su azione di rimessa non sbaglia davanti a Francesco Molitierno (0 – 2). La Fortitudo potrebbe subito accorciare ma Leonardo Micheletto non trova la deviazione vincente a due passi da Tondi, sbagliando praticamente un rigore in movimento. Si ritorna negli spogliatoi con in torinesi sopra di due.
SECONDO TEMPO – Fortitudo a trazione anteriore e Miguel Angelo in avvio testa i riflessi di Tondi. Ma dall’altra parte del campo è Tuli a sfiorare il terzo gol per gli ospiti con un sinistro che chiama Molitierno ad un super intervento. La squadra di casa è in pressione e dopo un sinistro di Lorenzo Bueno alto sopra la traversa, la Fortitudo rientra in partita con Michele Raubo che al 6:40” si avventa sull’assist di Matteus e non da scampo a Tondi (1 – 2). Adesso i rossoblu ci credono. Murilo fa volare Tondi con un grandissimo destro poi però è ancora Molitierno a doversi superare su Fortini lanciato a rete. Si gioca da una parte e dall’altra. Dopo un miracolo di Molitierno su Rescia la squadra di Grassi alza ancora il proprio baricentro: prima Matteus e poi Dudù impegnano Tondi in due grandissimi interventi. Ma è la L84 a far male ancora al 15’ con il calcio di rigore trasformato da Cuzzolino (in porta entra Tarenzi) per fallo di mano di Bueno in piena area di rigore (1 – 3). Il gol è un’autentica mazzata per le speranza di rimonta rossonlu. Power Play per Maurizio Grassi, e la Fortitudo ci prova senza fortuna con Dudù, poi Micheletto non trova la porta da ottima posizione. Nel finale i rossoblu attaccano a testa bassa verso la porta di Tondi ma la L84 difende alla perfezione il quinto di movimento ed il risultato non cambia più.