“L’ho detto sin dalla mia campagna elettorale: le porte del Comune di Pomezia sarebbero state sempre aperte a chi desiderasse avere un confronto costruttivo e dialogare con l’Amministrazione. E’ successo anche con la CGIL: ebbi modo di incontrare i rappresentanti di questo sindacato per la vicenda Fiorucci; nonostante il Comune di Pomezia, all’atto pratico, potesse fare poco per la drammatica situazione che si era creata, come Sindaco della città mi sono schierata sin da subito dalla parte dei lavoratori e di chi li stava difendendo, come i sindacati, denunciando al mondo produttivo e delle istituzioni la necessità di intervenire a tutela delle persone che in Fiorucci lavoravano”.
Queste le parole del Sindaco di Pomezia Veronica Felici, che nei giorni scorsi ha ricevuto in comune una delegazione sindacale.
“Da qui, è nata la richiesta da parte della CGIL di un tavolo con il Comune di Pomezia per confrontarsi e scambiare idee sulle prospettive del nostro territorio in ambito lavorativo e produttivo. Sono quindi stata ben lieta di partecipare a questo incontro che, mi auguro, sia il primo di una serie non solo con i sindacati, ma con tutte le realtà che seriamente hanno intenzione di mettersi in gioco e portare il proprio contributo per il bene dei cittadini. La campagna elettorale, si sa, è il momento dello “scontro” politico per cercare di fare prevalere una visione politica rispetto ad un’altra… Poi, però, c’è il momento in cui si governa e durante il quale tutti si è chiamati ad essere costruttivi e propositivi per condividere scelte e decisioni che vanno a migliorare la vita dei nostri cittadini”.
Queste le parole del Sindaco di Pomezia Veronica Felici, che nei giorni scorsi ha ricevuto in comune una delegazione sindacale.
“Da qui, è nata la richiesta da parte della CGIL di un tavolo con il Comune di Pomezia per confrontarsi e scambiare idee sulle prospettive del nostro territorio in ambito lavorativo e produttivo. Sono quindi stata ben lieta di partecipare a questo incontro che, mi auguro, sia il primo di una serie non solo con i sindacati, ma con tutte le realtà che seriamente hanno intenzione di mettersi in gioco e portare il proprio contributo per il bene dei cittadini. La campagna elettorale, si sa, è il momento dello “scontro” politico per cercare di fare prevalere una visione politica rispetto ad un’altra… Poi, però, c’è il momento in cui si governa e durante il quale tutti si è chiamati ad essere costruttivi e propositivi per condividere scelte e decisioni che vanno a migliorare la vita dei nostri cittadini”.