L’attaccante dell’Unipomezia, ex Nettuno, Alessandro Sbordone ha parlato attraverso i dell’ultimo risultato nel girone B di Eccellenza (1 a 1 casalingo contro il Città di Anagni) del team pometino e del momento complessivo del gruppo guidato da Andrea Casciotti. “Abbiamo incontrato una squadra organizzata con dei singoli importanti per la categoria – ha esordito la punta. Nel complesso secondo me abbiamo fatto una buona gara poi è ovvio che si può fare sempre meglio ma voglio pensare a questo pareggio come ad un punto guadagnato e non a due punti persi”. In seguito Sbordone è passato al tema del campionato, in generale, e la lotta serrata con Terracina (53 punti come l’Unipomezia) e il Certosa (appena tre lunghezze dietro). “Sarà una bella sfida fino alla fine tra noi, il Terracina e il Certosa che è tornato sotto e che sta giocando molto bene. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, consapevoli che da qui alla fine saranno tutte finali. Dovremo dare il massimo ogni settimana lavorando sui principi che ci trasmette il mister con il suo staff senza mai risparmiarci. Questo sarà fondamentale”. C’è stato spazio, infine, per parlare anche dell’ambientamento del calciatore. “Mi sono trovato subito benissimo, la squadra è stata fantastica nell’accogliermi. Ho trovato un gruppo che ha la sua forza nell’essere composto prima da amici e poi da compagni di squadra; questo è importante così come è la sana competizione che c’è tra di noi in tutti i ruoli. Per quello che richiede il mister serve tanto sacrificio e quindi, da qui alla fine, ci sarà bisogno dell’apporto di tutti”.
Fabiano Aureli