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Minaccia l’arbitro con una spranga, multa al Racing Ardea

Sono state pubblicate le decisioni del giudice sportivo che riguardano il 16° turno dei principali campionati giovanili del Comitato Regionale Lazio. Una pesante multa, 800 Euro, è arrivata nei confronti del Racing Ardea dopo il match contro la Red Tigers (categoria Under 14 Elite). “Perché propri sostenitori nel corso della gara e in più occasioni rivolgevano all’arbitro ripetute espressioni gravemente offensive e minacciose. In occasione del primo calcio di rigore assegnato alla società ospite, persona non identificata, qualificatasi come presidente del Racing Ardea insieme ad alcuni sostenitori della stessa facevano ingresso sul terreno di gioco brandendo una spranga di ferro e minacciando di morte più volte l’arbitro. Venivano fermati dall’intervento del dirigente della propria società. Successivamente detti sostenitori tentavano di attingere il direttore di gara con diversi sputi, tuttavia senza colpirlo. Gli stessi creavano una zuffa sulle tribune minacciando nuovamente l’arbitro e i sostenitori avversari, che veniva sedata dall’intervento dei dirigenti della squadra ospite. In occasione del secondo calcio di rigore assegnato alla società ospite, l’individuo precedentemente qualificatosi come presidente della società reiterava nel suo comportamento gravemente minaccioso e offensivo nei confronti dell’arbitro. Al termine della gara mentre faceva rientro nel suo spogliatoio, l’arbitro veniva nuovamente avvicinato da persone non identificate ma riconducibili alla società Racing Ardea, compreso il soggetto sopra indicato nuovamente in possesso di una spranga di ferro, alle quali si univa altresì il massaggiatore della squadra, sig. Masi Cristian, che continuava a rivolgergli nuove gravi ingiurie e minacce. L’arbitro attendeva che la situazione si calmasse prima di abbandonare l’impianto di gioco, scortato dai dirigenti della squadra ospite. All’esterno dell’impianto un gruppo di sostenitori della società ospitante attendeva l’arbitro reiterando le minacce nei suoi confronti. Sanzione così determinata a causa della recidiva di precedenti sanzioni amministrative”. Sono stati squalificati, infine, quattro giocatori.