“Incredibile e drammatico ciò che sta succedendo ad Ardea, dove l’Amministrazione comunale, durante le vacanze di Natale, ha deciso una rimodulazione del servizio OEPAC che di fatto taglia drasticamente le ore di assistenza scolastica per alunne e alunni con disabilità. Una decisione comunicata a famiglie e scuole solo nel pomeriggio di venerdì scorso e operativa già da lunedì. Una scelta drammatica per bambini e bambine, per le loro famiglie e per le scuole della città. Nonché per le lavoratrici e i lavoratori che oggi vedono mortificato il proprio ruolo e in alcuni casi interrotto il rapporto di lavoro con il gestore del servizio.
L’incontro convocato dal Sindaco con le famiglie per ieri pomeriggio è stato disdetto poche ore prima. L’incontro si è poi svolto con alcuni consiglieri di maggioranza, vista comunque la folta presenza di genitori e docenti. Consiglieri che però non hanno proposto alcuna soluzione accettabile, limitandosi ad attaccare le scuole, con tentativi di giustificazione e prese di distanza dal primo cittadino.
Un segno tangibile non solo della confusione che regna ad Ardea, ma anche di come la destra al governo dei territori amministra le città, ledendo i diritti dei più fragili e fuggendo dal confronto e dalle responsabilità”.
Così in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico Marta Bonafoni, presidente della XIII Commissione “Trasparenza e pubblicità”.