Ha scelto la sua pagina social il Sindaco di Pomezia Veronica Felici, per fare il bilancio dell’anno appena trascorso, queste le sue parole.
“La fine dell’anno ci porta – inevitabilmente – a “tirare le somme” di quello che è stato, di ciò che abbiamo fatto, di quello che abbiamo trascorso, di cosa ci ha segnato e di cosa ci è rimasto.
A volte – sottolinea il Sindaco – con un po’ di amarezza, a volte con commozione, a volte con la gioia di aver vissuto quello che è stato.
Per me, per la mia “storia”, il 2023 è stato un anno sicuramente intenso e, oserei dire, “sconvolgente”…Da tanti punti di vista, da quello personale, emotivo e anche professionale.
E’ stato l’anno della “responsabilità” e della “crescita” – se è vero che non si smette mai di imparare, ci aggiungerei che non si smette mai di crescere! – forse sono questi i due termini che meglio esprimono il mio 2023.
Chi mi conosce, sa che l’evento che più mi ha segnato in questo anno è stata la perdita della mia cara mamma.
Alle assenze di chi ami, non ci si abitua mai e, quando lei è venuta a mancare, mi sono resa conto – quasi d’improvviso – di essermi trovata a “diventare grande” e responsabile come figlia…Inconsciamente vorremmo rimanere bambini, soprattutto agli occhi dei nostri genitori per trovare sempre quella senso di protezione, sicurezza e anche spensieratezza…
Rimane per me da seguire il suo esempio – di donna buona e generosa – in ogni ambito della mia vita, da quello privato, degli affetti, della famiglia a quello del mio lavoro e di farlo con il grande senso di responsabilità che essa stessa mi ha insegnato.
Quella di quest’anno è stata per me una crescita umana e anche politica, perché la politica fa parte della mia vita e nella politica metto in pratica i valori in cui credo.
Essere stata eletta sindaco ha, inevitabilmente “sconvolto” la mia vita, nel senso che ha rimescolato non solo la routine delle mie giornate, ma anche le priorità e mi ha “investito” di una responsabilità che sento intimamente, non solo per il ruolo che ricopro, ma proprio per i valori in cui credo che sono quelli del bene comune, di avere uno sguardo sempre rivolto ai più deboli e di avere il coraggio di prendere le decisioni giuste per il benessere e il futuro di tutti i cittadini.
La mia crescita come persona è passata, dunque, anche attraverso a tutte le persone che ho incontrato e conosciuto, per i più svariati motivi, in questi sette mesi da Sindaco: ognuno con la sua storia, ognuno con il proprio vissuto mi hanno donato un pezzo di loro e li ringrazio tutti. E nei loro confronti io mi sento responsabile perché ognuno di loro è parte della città che sono stata chiamata a guidare.
Quello che ho imparato in questo 2023 e che desidero portami dietro per il nuovo anno è il dono del “tempo”.
Il tempo che mi porta a fare bilanci perché giunto al termine (di un anno, come lo è oggi) e che mi porta a fare progetti per il futuro (il nuovo anno che inizia), il tempo che dedico con passione a svolgere il mio ruolo da Sindaco e ai miei impegni istituzionali, il tempo che condivido con la comunità e la mia città, il tempo che dedico alla mia famiglia, che anche se in questo momento è poco, mi dona la forza e la carica per affrontare tutto il resto.
Più che mai in questo anno ho imparato che il tempo è un dono che non va sprecato: il tempo che doniamo a qualcuno che amiamo o a qualcosa in cui crediamo è il bene più prezioso che si possa desiderare, perché è un pezzo della nostra vita che non tornerà mai più indietro. Buon 2024 a tutti voi!”.