E’ polemica a distanza tra il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il il Sindaco di Pomezia, Veronica Felici, sulla prossima realizzazione del nuovo inceneritore della Capitale, che costerà 700 milioni di euro e sorge fuori dai confini di Roma, in zona Santa Palomba a Pomezia.
Durante un’intervista nella trasmissione “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1, Gualtieri ha ribadito la sua posizione sull’essenzialità del progetto, dichiarando che fortunatamente “non ci sono particolari proteste e verrà realizzato per la fine del 2026”.
Immediata la replica del Sindaco di Pomezia, che con il Sindaco di Ardea e altri cittadini ha più volte protestato, anche sotto al Campidoglio, contro la realizzazione dell’impianto.
“Gualtieri – ha detto rispondendo ai giornalisti della Capitale – oltre a non sentire, riesce neanche a non vedere: non sente perché non è riuscito ad ascoltare tutte le motivazioni per le quali costruire un termovalorizzatore, come lo chiama lui a Santa Palomba è una follia; non vede perché non è riuscito ad accorgersi delle centinaia di persone arrivate sotto il Campidoglio a manifestare contro la costruzione di questo ecomostro. A noi – ha concluso la Felici – Gualtieri non ha mai risposto e non ci ha mai coinvolto con nessuna forma di partecipazione pubblica”.