“E’ un percorso iniziato nei primi giorni di insediamento per dare ad Ardea una collocazione tra le città italiane. Per la prima volta posso dire che l’Amministrazione di Ardea sta lavorando per le infrastrutture al proprio territorio. Stiamo iniziando ad offire questi servizi che rendono Ardea una città” così il sindaco Maurizio Cremonini commenta il nuovo importante step per portare la candidatura di Ardea a città dinnanzi al Presidente della Repubblica.
“Ardea è un comune con più di 50 mila abitanti, con un importante storia del territorio alle spalle, dal porto di Enea al castello passando per una chiesa del 1100″ spiega il primo cittadino rutulo tracciando l’itinerario storico che abbraccia tutto il territorio dall’età classica a quella contemporanea.
Tornando all’iter della delibera Cremonini aggiunge: “Con la giunta e il consiglio abbiamo subito iniziato a lavorare con questo obiettivo. Dopo un anno la prefettura ha accolto la nostra richiesta e venerdì l’assise cittadina è chiamata ad esprimere il proprio voto sulla delibera.
Un percorso che può portare ad Ardea oltre al lustro di chiamarsi ‘città’ anche molti vantaggi in termini di contributi e fisco”.
Per Ardea però, questo è il secondo tentativo, già nel 2017 la commissione prefettizia tentò l’impresa. “Molte opere richieste dall’iter non furono completate, per questo il percorso si concluse in un nulla di fatto” ricorda Cremonini. Invece a chi sostiene che Ardea non abbia le prerogative in termini di servizi per i cittadini il Sindaco tiene a rispondere mettendo in chiaro cosa è stato fatto e cosa si dovrà fare nei prossimi mesi: “L’anno prossimo usciremo dal dissesto finanziario e potremmo lavorare per garantire tutti i servizi ai nostri cittadini e costruire, finalmente, la Casa Comunale. Al momento stiamo collaborando a stretto giro con Città Metropolitana e Regione Lazio per garantire il trasporto pubblico. Grazie al Pnrr vogliamo costruire locali pubblici e infrastrutture nell’interesse dei cittadini come la pista ciclabile che collegherà Ardea ad Anzio”.
