Martedì si è tenuto all’Istituto Superiore Carlo e Nello Rosselli ad Aprilia l’evento “Il Gioco è un bene educativo e non una dipendenza”, realizzato dal Distretto Socio-Sanitario LT1 in collaborazione con RT1 Labirinto-Parsifal-CSI Latina e con il contributo della professoressa Sabrina Vento; al centro dell’incontro il toccante racconto di Davide, le testimonianze della campionessa olimpionica di sci di fondo Manuela Di Centa e della pallavolista Chiara Carminati. Erano presenti all’evento conclusivo del percorso realizzato con gli studenti della scuola della città, il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, l’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano, l’assessore allo sport Vittorio Marchitti e la consigliera Nicoletta De Rossi. “Sono particolarmente contento – ha affermato il sindaco Principi – di partecipare a questi incontri che mi danno modo di confrontarmi con i ragazzi, chiamati ad affrontare temi importanti insieme a due sportive di alto livello. Quella legata alle dipendenze, è una problematica che oggi viene affrontata in maniera aperta ma che esiste da decenni. Il valore terapeutico dello sport è indiscusso e confido che la pratica sportiva possa contribuire a divulgare valori e promuovere dei corretti stili di vita”.
Fabiano Aureli
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