Una macchina amministrativa non funziona senza i propri dipendenti ed è proprio quello che sta accadendo al comune di Aprilia. Molti dipendenti comunali hanno richiesto il trasferimento mettendo in difficoltà il sistema organizzativo.
Data l’emergenza, il comune di Aprilia ha emanato una delibera tentando di limitare i disagi collegati a questo esodo.
Nel documento la Giunta sottolinea di voler prendere atto delle continue richieste di rilascio di Nulla Osta per mobilità volontaria in uscita, valutandole secondo le esigenze dell’Ente e della collettività.
“L’Amministrazione Comunale – si legge nel documento – soffre una grave carenza di personale dovuta a pensionamenti, dimissioni e mobilità in uscita intervenute in questi ultimi anni, nonché dei rigidi vincoli di finanza pubblica in tema di assunzioni, che non hanno consentito un adeguato ricambio del personale dipendente”.
Di conseguenza, “dato che le ristrette capacità di bilancio del Comune di Aprilia non consentono una espansione della spesa di personale eccedente quella complessiva dei cessati e, comunque, non in grado di utilizzare pienamente le capacità assunzionali, si ritiene di dover impartire direttive organizzative ai Dirigenti in materia di trasferimenti di personale al fine di salvaguardare la vigente ‘dotazione organica’ e non arrecare pregiudizio in capo all’Ente, nonché di garantire il regolare svolgimento dei servizi comunali, nel rispetto del principio di imparzialità e di buon andamento dell’Amministrazione sanciti dall’art. 97 della Costituzione. Occorre comunque contemperare, da un lato, l’aspettativa del dipendente ad un trasferimento per mobilità, dall’altro, la normale funzionalità dell’Ente, con correlata capacità di dare risposta ai bisogni del cittadino, queste potenzialmente pregiudicate dalla mancata sostituzione, in tempi ragionevoli, del dipendente ceduto”.
E’ stato dunque deciso che, saranno i i Dirigenti dell’Ente, valutato l’effettivo fabbisogno di personale dipendente sa stabilire la congruità di ogni singolo trasferimento.