Arriva da Anziodiva la segnalazione sullo stato di abbandono di un immobile in via Roma, ad Anzio. “E’ l’ingresso principale ad Anzio, via Roma infatti non è altro che la via Nettunense che cambia nome entrando nel centro urbano – scrivono da Anziodiva, segnalando il problema al comune – per colmo d’ironia sulla facciata decrepita campeggia da anni un improbabile cartello di “benvenuto” (completato da un ben più realistico e visibile “compro oro” subito sotto di esso). Come è possibile dichiararsi “a vocazione turistica” e presentarsi così ai visitatori? Il rudere tra l’altro crea un notevole danno alle persone che vi abitano intorno sia sanitario che economico in quanto ne abbassa il valore commerciale di chi gli abita nei pressi. Ora vorremmo sapere: A chi appartiene l’immobile? Come mai è ancora in questo stato dopo tutti questi anni ? Cosa intende fare l’amministrazione comunale? Come mai non viene applicato il nuovo articolo 7-bis della pdl AC 1943 ( articolo 1) che prevede la facoltà del comune di espropriare immobili in stato di abbandono da almeno dieci anni ( comma1) dove viene quindi definito lo stato di abbandono?”. Come sempre, Anziodiva chiede al comune una risposta scritta.