Sono in arrivo cinque nuove barelle presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Anzio. L’ordine era stato formalizzato prima del servizio di Striscia la notizia, che ha evidenziato delle carenze strutturali che incidono pesantemente sul servizio offerto ai cittadini. La carenza delle barelle, che ha costretto molti ad attese in piedi (e c’è chi racconta che per non perdere il posto sdraiato, i pazienti spesso trascinano la propria fino ai servizi igienici) è solo un palliativo per quelli che sono, in evidenza, problemi più seri e difficili da superare. Primo tra tutti la carenza dei posti letto in reparto per cui, chi si presenta con un urgenza, resta al Pronto soccorso anche due giorni poiché non c’è spazio negli altri reparti, tutti esauriti. “Le barelle servono – per carità – commenta un infermiere della struttura – e certamente ci faranno comodo, ma la questione è strutturale. La Regione continua a concedere posti letto convenzionati in strutture che non sono attrezzate per fornire cure appropriate e taglia i posti pubblici, impoverendo il serio sanitario e creando condizioni di disagio costante per i cittadini”.