E’ l’associazione Anziodiva, in una mail inviata al sindaco Luciano Bruschini a segnalare la situazione del rudere di una villa a Lavinio mare, in via del Tridente. “A distanza di circa 10 mesi – scrivono dall’Associazione – torniamo di nuovo a segnalarvi la situazione della villa abbandonata che, da circa 25 anni è in uno stato di degrado. I cittadini ci hanno inviato alcune foto fatte ieri dove si vede che il rudere è in uno stato sempre più pietoso, vi è un grave deperimento strutturale dell’edificio, non c’è nessuna norma di messa in sicurezza, sporco, con la vegetazione che cresce spontanea dappertutto, presenza di ogni genere di animale compresi topi ma la cosa ancora più grave è il fatto evidente che la struttura è addirittura occupata da persone come si evidenzia dalle foto che mostrano uno stendino con dei panni appesi. Il rudere tra l’altro crea un notevole danno alle persone che vi abitano intorno sia dal punto di vista sanitario che economico in quanto abbassa il valore commerciale di chi gli abita nei pressi”. L’Associazione presente quindi diverse domande all’Amministrazione comunale: “A chi appartiene l’immobile? – si chiedono – Come mai è ancora in questo stato? Cosa intende fare l’amministrazione comunale? Chi sono le persone al suo interno? Sono nomadi? Come mai non viene applicato il nuovo articolo 7-bis della pdl AC 1943 (articolo 1) che prevede la facoltà del comune di espropriare immobili in stato di abbandono da almeno dieci anni (comma1) in cui viene definito lo stato di abbandono?” . Si resta in attesa di risposte.