Anzio, affonda unità da pesca, scongiurati danni all’ambiente ed all’habitat marino grazie all’intervento della Guardia Costiera. Week end di lavoro intenso per il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, che dalle prime ore dell’alba è stato chiamato ad intervenire a seguito dell’affondamento di un peschereccio della locale marineria, ormeggiato nella darsena della piccola pesca.
L’unità di poco meno di 15 mt all’arrivo dei militari della Guardia Costiera era già adagiata sui fondali ancora agli ormeggi, con la cabina di comando che fuoriusciva dal mare. La prima preoccupazione dei militari è stata quindi quella di prendere provvedimenti concreti per la tutela dell’ambiente e l’habitat marino.
Il battello costiero GC B89 ha quindi subito mollato gli ormeggi dirigendo in zona con al seguito delle panne galleggianti, le quali sono state posizionate intorno all’unità, in modo da contenere eventuali sversamenti di idrocarburo in mare. Ultimata tale operazione, all’interno dello specchio acqueo già circoscritto, sono stati posizionati anche dei teli assorbenti che hanno il compito di assorbire l’eventuale idrocarburo che dovesse fuoriuscire dall’unità, sulla quale comunque, in base alle dichiarazioni del proprietario, non è presente una quantità consistente di gasolio.
Fronteggiato in modo tempestivo l’aspetto ambientale, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo ha provveduto ad emanare una apposita ordinanza, ai fini della sicurezza della navigazione, interdicendo lo specchio acqueo ove si è verificato l’affondamento e le aree banchinate circostanti, che dovranno essere lasciate libere per consentire lo svolgimento delle operazioni di recupero dell’unità.
Sono state intanto avviate, allo stesso tempo, le procedure del caso al fine di giungere quanto prima alla rimozione e recupero dell’unità dai fondali del porto, che saranno avviate già da oggi compatibilmente con le condizioni meteo marine in atto che non sono delle migliori. In tal senso si sta ancora lavorando e l’area interessata è stata già delimitata e predisposta per le operazioni, in collaborazione con il personale della Polizia Municipale del Comune di Anzio. Per chiarire le cause dell’affondamento, come è prassi in questi casi, sarà aperta da parte dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio un’apposita inchiesta.