Duplice intervento in mare a distanza di pochi minuti da parte del personale della Capitaneria di Porto di Anzio, a favore di due natanti da diporto in avaria, portati a buon fine nel primo pomeriggio di ieri. Erano infatti da poco passate le 14.20 quando il telefono blu delle emergenze in mare, il 1530, squillava. Dall’altra parte dapprima il conduttore di un natante semicabinato di circa 7 metri con tre persone a bordo diretto a Fiumicino che a causa di un avaria al motore principale era impossibilitato a proseguire la navigazione. Dopo pochi minuti, una seconda chiamata proveniente da un natante a vela e motore di circa 9 metri con 5 persone a bordo, tra le quali anche un diversamente abile, rimasta ferma in mezzo al mare per un’avaria all’apparato elettrico. L’equipaggio delle motovedetta SAR CP 859 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, mollava subito gli ormeggi dirigendo a tutta velocità verso i due natanti in difficoltà.
Giunti sul posto, i militari della Guardia Costiera si accertavano preliminarmente delle buone condizioni di salute dei 3 diportisti sul semicabinato in difficoltà, dirigendo poi verso la seconda unità con i 5 diportisti a bordo che non era in grado di manovrare autonomamente. Dopo aver tranquillizzato le persone a bordo, comunque in buono stato di salute, l’unità da diporto veniva assistita fino all’ingresso del porto di Marina di Nettuno dal quale era partita ed ove era già presente un mezzo nautico di servizio presso il porto turistico, il cui intervento era stato richiesto dalla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio.
Poco dopo quindi l’unità in avaria giungeva finalmente in banchina presso il Porto di Nettuno, dove veniva fatta ormeggiare in sicurezza. Per fortuna solo un brutto spavento per i 5 malcapitati a bordo. L’altra unità invece, sotto il coordinamento della sala operativa del Circomare anziate che forniva le istruzioni per l’ingresso in porto, riusciva ad effettuare la manovra di ingresso con l’uso del solo motore ausiliario e quindi ad ormeggiare in sicurezza nel porto di Anzio.
La Guardia Costiera di Anzio, coglie l’occasione per ricordare a tutti gli utenti del mare l’importanza di contattare subito, in caso di emergenza, il numero blu 1530.
Ai diportisti, prima di prendere il largo, si raccomanda di controllare sempre le condizioni dell’unità, la consistenza delle dotazioni di bordo in relazione alla navigazione che si intende intraprendere nonché di avere carburante sufficiente per coprire in sicurezza l’intera tratta di navigazione. o ignored
Si ricorda infine che è sempre attivo il Numero Blu 1530 ovvero il filo diretto con la sala operativa della Guardia Costiera contattabile 24 ore su 24 da tutta Italia, per ogni emergenza in mare.