Ennesimo incidente mortale causato da un’auto pirata ad Anzio. La vittima, in questo caso è stato un giovane indiano che stava tornando a casa, Singh Sigunder, residente nel quartiere di Lido dei Pini ad Anzio, poco distante dal luogo dell’incidente i cui ha perso la vita. Il ragazzo viaggiava su uno scooter insieme a un amico che era seduto dietro, quando intorno alle 20.30 di ieri sera un’auto ha tamponato il motorino su via Paisiello. Il 25enne, operaio agricolo, che guidava lo scooter, nella caduta ha sbattuto la testa contro un grosso vaso di cemento posizionato al lato della strada. L’impatto per lui è stato fatale, ed è morto sul colpo nonostante indossasse il casco. Il passeggero, suo coetaneo, è rimasto leggermente ferito ed ha immediatamente chiamato i soccorsi. La macchina che ha causato l’incidente si è invece dileguata a tutta velocità.
Sul posto sono arrivati poco dopo alcune ambulanze del 118 e la polizia stradale di Albano, diretta dal sostituto commissario Renzo Lenti. Gli agenti hanno raccolto utili elementi all’individuazione del pirata e svolto accuratamente i rilievi.
Nel giro di un mese nella zona tra Anzio e Nettuno è il terzo caso di auto pirata che non si ferma dopo aver investito pedoni o motociclisti. Una donna investita su via Nerone è ancora ricoverata in coma farmacologico in ospedale e a Nettuno, un’altra donna, è stata investita in pieno centro.
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