“Fratelli d’Italia contesta lo spontaneismo che accompagna gli impianti di smaltimento e trattamento rifiuti, il cui proliferare indiscriminato è sancito dalla totale assenza di pianificazione pubblica. Continueremo a combattere il sorgere incontrollato di impianti, spesso ideati in zone già compromesse o a chiara vocazione agricola o turistica”.
Così il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, commenta quanto sta avvenendo nel territorio comunale di Anzio: “La nostra battaglia è passata già nell’opposizione incondizionata ai progetti biogas, targati ‘Bio Waste‘ e ‘Green Future‘, che contano rispettivamente su 50mila e 90 tonnellate di rifiuti annui trattati. Come se non bastasse, proprio ieri, ho partecipato alla conferenza dei servizi in Città Metropolitana, durante la quale si è verificato il progetto di un terzo impianto di stoccaggio di rifiuti della Eco Transport, catapultato sul territorio di Anzio senza alcuna pianificazione e programmazione. Crea inquietudine sapere che i tre impianti sommano rifiuti per 200mila tonnellate annue, e si trovano persino nelle immediate vicinanze di edifici, tra cui una scuola materna, che dista appena 350 metri. In un contesto del genere mi ha sorpreso constatare la totale assenza di rappresentanti regionali”.
“Colgo l’occasione – prosegue Righini – per ringraziare la classe dirigente di Fratelli d’Italia per le segnalazioni e il sostegno nella battaglia in difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini, e ringrazio particolarmente Tiziana Nisticò, neocostituita rappresentante territoriale di ‘Terra Nostra – Italiani per Giorgia Meloni’, che ha partecipato con me alla conferenza dei servizi e che da sempre ha manifestato la sua ferma contrarietà a questo proliferare indiscriminato di impianti che di bio hanno ben poco”.
“In assenza di un ambito territoriale definito restano in piedi – conclude Righini – inquietanti interrogativi cui nessuno sembra poter dare una risposta: chi conferirà in questi impianti, visto che non c’è stata alcuna pianificazione in tal senso? Da dove arrivano i rifiuti? Di fronte a questi dilemmi cui nessuno assicura risposte Fratelli d’Italia continuerà a combattere i tanti progetti sui rifiuti calati dall’alto, senza alcuna programmazione e con utilizzo di tecnologie superate, inutili e dannose. Di fronte a tutto questo riciclo, riuso e rifiuti zero restano l’unica soluzione al problema”.