Si è parlato molto del caso dell’aggressione al Gazebo di “Salviamo la Pineta”, ora spunta un altro punto di vista che è quello di tre ragazzi che lavorano presso il Chiosco Bar, proprio vicino a dove successe il fatto. I tre ragazzi parlano chiaro. Loro in quella pineta, quando era una vera pineta con alberi, giochi e aghi di pino, ci sono cresciuti. Prendendo le distanze dagli atti di violenza fisica e verbale dei giorni scorsi vogliono raccontare la loro storia.
Il “salvataggio” della pineta deve partire dall’aggregazione sociale, dal posto magico. Si deve ripartire dalla normalità della vita.
E dal chiosco dove lavorano ne hanno viste tante.
Quel chiosco bar al quale oggi quei tre ragazzi vanno ad alzare le saracinesche presto ogni mattina per onorare un impegno ma molto più per realizzare un sogno. Il sogno di far rivivere e tornare a vivere quella pineta come è rimasta nei più bei ricordi che conservano nel cuore, partendo proprio da quelle saracinesche alzate con la fatica e col sorriso. Alessandro, Massimo e Michela invitano chiunque condivida con loro questo sogno a sedersi attorno a un tavolo del chiosco bar, davanti a un buon caffè (sperando di essere all’altezza) per contarci e cominciare INSIEME a realizzare il SOGNO.