Arriva in un Consiglio comunale caotico, sia per i toni che per gli argomenti tra discussioni con il presidente Borrelli e l’annuncio dell’accordo tra Bruschini e De Angelis, la spiegazione da parte del sindaco sulla situazione di ri-acquisizione dalla Capo d’Anzio delle aree dovrà dovrebbe sorgere il nuovo porto. Se infatti agli ormeggiatori è stata recapitata l’ordinanza di sgombero, al Circolo della Vela non è stato riservato lo stesso trattamento, come sottolineato pubblicamente dall’ex presidente della Capo d’Anzio Luigi D’Arpino e dall’interrogazione del Partito democratico. “Con il Circolo della Vela stiamo studiando un modo per risolvere la questione”. Un approccio più “soft” dunque per procedere con la presa di possesso delle aree ed andare avanti con il progetto del Porto per il quale è stata presentata una istanza di fallimento da parte dei progettisti in qualità di creditori su cui lo stesso sindaco ha rassicurato perché “Spetta al socio privato pagare i progettisti”. Vedremo adesso come evolverà la situazione tra la paura, paventata in più occasioni dal Pd, che il porto cada in mano al privato e che la Capo d’Anzio fallisca, e l’agire del Sindaco che sta percorrendo la strada (l’unica secondo l’Amministrazione) della ri-acquisizione delle aree per rendere produttiva la Spa.