“Dopo aver rappresentato per tre volte il mio partito (PRC) in consiglio Comunale ad Anzio, ed essendo stato candidato alle lezioni Provinciali, Regionali, Camera ed avendo contribuito sin dalla nascita al radicamento nel nostro territorio del partito, mi dissocio dalla scelta fatta dagli organi dello stesso partito a livello regionale e nazionale, senza interpellare gli iscritti prima di prendere una decisione.
Invece di trovare un accordo sull’apparentamento al ballottaggio del 2 dicembre, due persone avrebbero deciso (per tutti) di non aderire, adducendo motivazioni che ritengo pretestuose come la mancanza di affinità politiche con il PD.
Pur condividendo tali affermazioni in linea generale, ritengo che la situazione ad Anzio sia estremamente delicata dal punto di vista politico. Ci troviamo ad affrontare una sfida difficile e dopo tanti anni c’è la possibilità di porre fine al disastro che in passato il centro destra e il suo comitato d’affari, ha prodotto nella nostra città fino allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Pertanto, insieme a tutti i compagni che ho interpellato, la totalità di persone di buon senso, abbiamo deciso, pur riconoscendo le differenze, di appoggiare il candidato a Sindaco Aurelio Lo Fazio, per fare in modo che non accada più l’ignominia che Anzio ha subìto in questi anni, restituendo la fiducia ai cittadini nelle Istituzioni. Cercheremo, per quanto ci sarà possibile, di verificare che le nostre istanze vengano accettate. Soprattutto che siano rispettati i diritti di tutti i cittadini, evitando di precipitare nel baratro che in passato il centro destra ha relegato per tanti anni”. Così in una nota Beniamino Colantuono.