Home Notizie Anzio Rincari Acqualatina, Maggiore: “Bisogna ridiscutere gli accordi”

Rincari Acqualatina, Maggiore: “Bisogna ridiscutere gli accordi”

Il professor Daniele Maggiore

“Leggo dalle notizie locali di Nettuno ed Anzio del rincaro delle tariffe di
Acqualatina del 3.5%.
Trovo veramente un’indecenza il fatto che l’acqua venga ancora rincarata.
L’acqua è un bene primario e non si può lucrare su di essa, così come sulla salute dei cittadini. Questo mi sembra non sia stato ben compreso fin dall’inizio del rapporto con Acqualatina. Non solo : questa assenza continua dei sindaci nelle assemblee dimostra mancata sensibilità al problema nonché dubbia professionalità nell’affrontarlo una volta per tutte. Per fortuna il Commissario Reppucci , presente in assemblea, è riuscito a contenere le richieste di aumento facendo gli interessi della città. Cosa diversa per Anzio il cui commissario, purtroppo, non ha potuto partecipare.
E’ chiaro che non si può più andare avanti così. Chiunque sarà il prossimo sindaco dovrà necessariamente ridiscutere gli accordi con professionalità usando competenze di negoziazione e gestione delle priorità nel solo ed unico interesse della città. Ricordiamo che abbiamo ancora l’ex acquedotto di Carano in liquidazione da anni con un debito ingente che prima o poi dovrà essere affrontato. Ci vuole serietà e correttezza  nell’affrontare questi problemi con l’obiettivo di chiuderli una volta per tutte” così in una nota stampa il professor Daniele Maggiore.