Si fa sempre più duro il braccio di ferro dei sindacati della scuola contro il Ddl “Buona Scuola” del Governo. In prima linea in questa battaglia nazionale c’è il liceo scientifico Innocenzo XII di Anzio. Si parla di un’adesione del 90% allo sciopero degli scrutini secondo i dati forniti dai sindacati nazionali della scuola. La protesta è partita da quattro regioni in particolare: Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Molise in cui la scuola è finita tra il 6 e l’8 giugno scorsa e dove neanche il 10% (dato Cobas) degli scrutini è stato effettuato. C’è da aspettarsi, però, che la protesta si espandi a macchia d’olio visto che tra oggi e domani suonerà l’ultima campanella anche in altre 13 regioni italiane.
Il Coordinamento delle scuole secondarie di Roma ha confermato che le valutazioni finali sono saltate in diversi istituti: al classico e linguistico Aristofane, all’istituto comprensivo Gandhi e allo scientifico e linguistico Innocenzo XII di Anzio.
Il rischio concreto è che adesso gli scrutini si accavallino con le date degli esami di maturità e vengano fatti negli stessi giorni.