Durante la discussione avviata questa mattina in consiglio comunale ad Anzio è il sindaco Luciano Bruschini dopo le tante polemiche sulla permanenza degli immigrati a via dell’armellino e all’hotel Succi strutture entrambe in discussione per l’opportunità dell’opistare gli immigrati, ad annunciare che la Prefettura di Roma lo scorso venerdì gli inviato una lettera chiedendo al Comune di verificare l’idoneità delle due strutture coinvolte. Nello specifico, dopo un sopralluogo della Asl è emerso che nella struttura di via dell’Armellino sono state riscontrate diverse criticità e che proprio la Asl ha imposto alla cooperativa che segue gli immigrati di avviare una serie lavori per mettere a norma l’edificio. Per quello che riguarda l’Hotel Succi invece è cosa nota che al momento sia in piedi un’ordinanza del comune che certifica l’inabilità dell’albergo e prescrive una serie di lavori propedeutici alla riapertura e all’utilizzo. Lavori che nessuno sembra sapere se siano stati effettivamente realizzati, mentre gli immigrati sono già ospiti. Bruschini ha annunciato che verranno fatte delle verifiche per valutare lo stato dei fatti e capire se l’ordinanza può essere ritirata. Sta di fatto che la Prefettura ha avviato i controlli sulla base della segnalazione di diversi cittadini che segnalavano l’inabilità dei siti ha inviato gli immigrati prima di accertare che gli edifici individuati fossero davvero a norma e che l’amministrazione comunale al momento in cui ha ricevuto comunicazione dell’arrivo dei richiedenti asilo non ha sottolineato al Prefetto che esistevano precisi provvedimenti che avrebbero potuto impedire questi arrivi come è invece accaduto ad Ardea. Controlli e verifiche saranno quindi effettuati, ma ormai solo a cose fatte.