Pubblicato il 20 novembre 2024 il Report sulla produzione di rifiuti urbani e raccolta differenziata di Arpa Lazio: il documento mostra e mette a confronto i dati del quinquennio 2019-2023 riguardo la produzione e lo smaltimento dei rifiuti urbani con la raccolta differenziata. Tra le migliori città, spicca Pomezia che ha messo a regime la raccolta differenziata per ben il 69% dei rifiuti prodotti. Molto bene anche Ardea che mette a regime il 64% della nettezza urbana. Sempre sul litorale, Nettuno va meglio di Anzio attestandosi al 61% al fronte del 60% del Comune neroniano. La produzione dei rifiuti urbani costituisce uno dei principali problemi che interessano i comuni e l’intera cittadinanza: un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione porta, in generale, a un incremento dei consumi e quindi dei rifiuti, che però rischiano di impattare sull’ambiente e sulla salute se non vengono osservate le prescrizioni e regolamentazioni vigenti. In generale in tutta la regione si registra una diminuzione della complessiva produzione di rifiuti urbani: in questo periodo nel Lazio sono stati prodotti più di 2 milioni di tonnellate di rifiuti totali, con una lieve e continua flessione negli ultimi 3 anni. Questo abbassamento è accompagnato da una crescita parallela della percentuale della raccolta differenziata, passata dal 51% al 55,2%. Questa crescita rappresenta un buon miglioramento, anche se si rimane ancora al di sotto dell’obiettivo del 65% stabilito dalla normativa europea (recepita in Italia dall’art. 181 del d.lgs.n.152/2006 e s.m.i.). In realtà ad abbassare moltissimo la media è Roma Capitale, la cui percentuale di raccolta differenziata non raggiunge nemmeno il 50%, fermandosi al 46,60% (e facendo scendere la media generale della regione da 66,3% al 55,2%). Nei comuni del litorale romano, da Pomezia a Nettuno, invece, i dati sono più promettenti: Pomezia supera, seppur di poco, il 69%; Ardea sfiora il 64%; Anzio arriva al 60,1% e Nettuno la supera di poco con il 61,4%. Nella provincia di Latina invece, rispetto al Comune di Latina che ha una percentuale di 52,5%, il Comune di Aprilia supera la media con il 68%. In generale questi numeri non segnano una svolta decisiva e importante, ma danno fiducia e sono prova del fatto che si sta andando verso la giusta direzione.
