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Proloco Città di Anzio ecco tutti i progetti in cantiere per il 2018

La Pro Loco “Città di Anzio”, il 6 Febbraio scorso, ha compiuto 20 anni, tutti trascorsi nel massimo impegno per la valorizzazione dell’immagine della nostra città e per la sua promozione turistica.

Il Presidente della Proloco Città di Anzio Augusto Mammola

La Pro Loco “Città di Anzio”, il 6 Febbraio scorso, ha compiuto 20 anni, tutti trascorsi nel massimo impegno per la valorizzazione dell’immagine della nostra città e per la sua promozione turistica.

Il prossimo giovedì 3 maggio, alle 16,30, presso la Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina, saranno illustrati due progetti realizzati nel periodo 2016/2017 e uno che, iniziato un po’ in sordina nel 2017, è in piena fase di realizzazione. L’incontro è solo il primo di una serie di occasioni che vedrà la Pro Loco “Città di Anzio” impegnata per tutto il 2018, i cui particolari verranno via via resi noti nei prossimi mesi.

Primo Progetto: “Anzio – Viaggio nel tempo”

Che dire del nostro carissimo socio Arrigo Cecchini? Tutte le volte che ci troviamo a parlare di Arrigo, la prima cosa che ci viene da dire è : un “giovane” di oltre 90 anni… perché colpisce l’entusiasmo “giovanile” che mette in ogni progetto che elabora e realizza. Libri e raccolte di immagini fino ad oggi scritti e realizzati, tutti inerenti alla nostra Città con l’unico scopo di farla meglio conoscere ed apprezzare, non gli sono bastati ed ha voluto realizzare quest’ultima, per ora, raccolta che vi proponiamo. Arrigo ha voluto ripercorrere le vicende di Anzio nel corso dei secoli avvalendosi di due categorie di testimoni, da lui definiti, nobili ed autentici: i pittori ed i fotografi. Ognuno di essi, con la propria tecnica specifica, ha saputo cogliere attimi e circostanze tipici ed irripetibili della nostra città. Arrigo ha così messo assieme più di QUATTROCENTO immagini che illustrano Anzio dall’epoca dell’Impero Romano ai giorni nostri. Riprendendo parole dell’autore esse sono: “…Immagini che rievocano ad ogni passo uno squarcio, un fremito del ricordo che ha modo di riaffiorare, sconfinando nella sorpresa, nel meraviglioso e persino nel fantastico…”.

“…La nostra città è stata il riconosciuto punto d’incontro di regnanti, uomini politici, cenacolo di letterati e uomini di cultura, importanti esponenti della Cristianità. Il lavoro vuol fissare nella memoria elementi che consentiranno ulteriori motivi per amare, difendere e valorizzare questa nostra Anzio…”.

Non crediamo ci sia bisogno di aggiungere altro per illustrare il lavoro di Arrigo al quale va, come sempre, la gratitudine della Pro Loco “Città di Anzio” e della città intera.

Secondo Progetto: “Servizio Civile Nazionale”

Come noto, da alcuni anni, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avviato a livello nazionale il Progetto “Servizio Civile” con lo scopo di far fare a giovani con età compresa fra 18 e 29 anni (circa 42.000) esperienze formative di 12 mesi nei campi dell’ambiente, dell’assistenza, dell’educazione e promozione culturale, del patrimonio artistico e culturale, della protezione civile e del servizio civile all’estero.

L’UNPLI è uno degli oltre 17.000 Enti che, a livello nazionale, sono stati prescelti, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per lo svolgimento di tali esperienze e la Pro Loco “Città di Anzio” è sempre stata tenuta in grande considerazione per la qualità della formazione data ai giovani che si sono avvicendati nel corso degli anni.

Nel 2016 abbiamo avuto un volontario, nel 2017 ben quattro e l’opuscolo che vi presentiamo è il risultato dei lavori di ricerca che i cinque ragazzi hanno svolto nel corso del periodo presso la nostra Pro Loco. Nel 2018 sono previsti ben 6 ragazzi Volontari c/o la nostra sede.

Fabrizio Di Fazionel 2016 e Andrea Gallo nel 2017 hanno fatto le loro ricerche nell’ambito del progetto “Uomini e Donne delle nostre terre” ricostruendo le vite e gli accadimenti relativi a personaggi più o meno recenti della nostra città. Si va da Padre Francesco Lombardi a Egidio Garzia, da Mimma Pollastrini a Giovanni Ajmone Cat e Emma Allegrini e altri.

Aldo Fabiani ha invece affrontato l’argomento “Corsi e ricorsi della nostra storia”evidenziando come il porto di Anzio sia stata, nel corso dei secoli, una struttura di enorme importanza commerciale e strategica per le sorti della città.

Federica Nicolò ha fatto le sue ricerche su “Le origini della nostra storia tra leggende, miti e tradizioni” andando a ricostruire la vicenda storico-leggendaria di Coriolano svoltasi in epoche in cui alla crescita del potere e dell’espansionismo di Roma si opponevano le popolazioni Volsche preminenti nel sud dell’antico Lazio.

Francesca Pellegrino ha invece svolto le sue ricerche sul progetto “Lazio tra tutela del passato e proposta di futuro”, incentrando la sua attenzione su una pratica di allevamento del bestiame che nel corso dei secoli, a partire da epoche pre-romane, ha visto i litorali pontini, con Anzio in testa, mete di transumanza di greggi che venivano, dalle aree appenniniche, a svernare in zone con climi più miti. Quest’ultimo lavoro ha poi assunto particolare importanza per il progetto “Cammini Italiani: Via della Transumanza Anzio-Jenne”. Ai cinque ragazzi va il nostro ringraziamento sia per l’opera svolta sia per la volontà espressa da alcuni di essi di restare nell’ambito della Pro Loco come soci a testimonianza dell’atmosfera di amicizia, collaborazione e cooperazione che tutto il Comitato Direttivo si sforza sempre di applicare al proprio interno.

Terzo Progetto: “CamminItaliani”

E’ ben conosciuta da tutti la manifestazione della “Transumanza a cavallo Anzio-Jenne” che una volta l’anno, a partire dall’ormai lontano 1993, viene organizzata dagli amici concittadini di Falasche per ricordare e mantenere vivo il legame che lega numerosi residenti del quartiere alla città di Jenne. Negli ultimi anni c’è stata, a livello nazionale, una forte incentivazione di un turismo sostenibile che, attraverso il viaggiare lento, promuova e valorizzi le bellezze del territorio. Per “viaggiare lento” si intende qualsiasi forma di turismo che eviti le direttrici di massa costituite, da un lato, dalle strade di grande comunicazione e dall’altro dalle brevi soste “mordi e fuggi” nei grandi centri attraversati. Ma “turismo lento” è anche quello fatto a piedi, in bicicletta, a cavallo lungo sentieri immersi nella natura e in completo contatto con essa. In quest’ottica, nel 2014 UNPLI lancia il progetto nazionale “CamminItaliani” al fine di far conoscere e creare sviluppo nelle piccole realtà di cui il nostro paese è ricco. La Regione Lazio lancia il Piano Turistico triennale  2015-2017, che individua i Cammini quali itinerari caratterizzanti l’entroterra regionale partendo da quelli già riconosciuti a livello nazionale: Via Francigena del Nord, Via Francigena del Sud, Via di S.Benedetto e Via di S.Francesco. La Regione Lazio, con la Legge 2 del 10.03.2017 all’art.1, «…disciplina la promozione e valorizzazione della rete dei Cammini (RCL)…».

Grazie a questo progetto, la Pro Loco “Città di Anzio” si fa promotrice dell’iniziativa inerente al “Cammino della Transumanza Anzio-Jenne”, intento a disegnare un percorso aperto tutto l’anno dedicato al turismo dei camminatori.

Con grande entusiasmo, da più di due anni, la Pro Loco porta avanti i lavori dietro le quinte per realizzare questa iniziativa, grazie al supporto del Consigliere Franco Salomoni, del Sig. Antonio Volpi, Presidente dell’Associazione culturale “L.U.P.A.” e ideatore, unitamente all’Associazione “la Voce di Falasche ONLUS – Anzio”, della manifestazione annuale del “Cammino della Transumanza Falasche – Anzio a cavallo” e delle Volontarie del Servizio Civile Francesca Pellegrino e Federica Masinelli. Questi sforzi della Pro Loco stanno trovando il dovuto e sperato riscontro grazie all’adesione di tutti i 14 Comuni interessati al progetto, Anzio, Nettuno, Aprilia, Latina, Cisterna di Latina, Cori, Artena, Colleferro, Paliano, Serrone, Piglio, Arcinazzo, Trevi nel Lazio e Jenne, i cui Sindaci hanno firmato un Protocollo d’Intesa. Nel progetto, verranno anche coinvolte tutte le Associazioni che si mostreranno interessate all’iniziativa, mediante la formazione di un Comitato Promotore, i cui particolari saranno comunicati in seguito.