“Vivi la cultura insieme a Noi”, la storia di Nettuno rivive con le scuole

Diffondere e condividere la cultura del territorio nettunese, promuovere la tutela e la valorizzazione delle tradizioni e dei nostri costumi, preservare la memoria storica della comunità locale, sono solo alcuni degli obiettivi che ci poniamo e che fanno pienamente parte dell’associazione culturale La Stella del Mare. Lo facciamo attraverso le Rievocazioni Storiche e, in particolare, con La Meravigliosa Storia dell’Approdo del 1550, che rievoca l’approdo sulle spiagge nettunesi della statua lignea della Madonna delle Grazie, proveniente da Ipswich, Inghilterra. Possiamo definirci una “comunità di eredità”, e proprio per questo, nel 2018, tra le tante nuovissime iniziative, abbiamo inserito un nuovo progetto dedicato ai bambini e ai ragazzi della Scuola primaria e secondaria. “VIVI LA CULTURA INSIEME A NOI”, è un contenitore che raccoglie iniziative culturali atte a stimolare curiosità e interesse nei giovani verso il periodo rinascimentale della nostra storia, ovvero il 1550. Lo scopo del progetto è: Mettere la persona e i valori umani al centro di un’idea di eredità culturale.

Con grande entusiasmo il Liceo Artistico Pablo Picasso di Anzio ha aderito al progetto con una “alternanza scuola/lavoro” per alcuni studenti degli indirizzi di: Design dei Metalli e dell’Oreficeria e Design del Tessuto, coadiuvati dai relativi docenti. L’idea è quella di elaborare gioielli e tessuti che sfileranno nel corteo storico del 29 aprile p.v., su abiti rinascimentali indossati dai ragazzi autori dei manufatti. L’atelier della Stella del Mare accoglierà gli studenti che saranno seguiti, nella ricerca e nello studio dello sviluppo del design per la realizzazione dei manufatti, dalla nostra eccezionale costumista: Mariangela Vannini, già docente presso l’Istituto Colonna Gatti di Anzio.

Ringraziamo il Liceo Artistico Pablo Picasso di Anzio, ed in particolar modo la dottoressa Elisabetta Rocchetti, referente per le attività di alternanza scuola/lavoro, e la dirigente dottoressa Alessandra Silvestri, per aver apprezzato l’idea alla base di questo progetto: la condivisione e conservazione dell’eredità culturale come sviluppo umano e migliore qualità della vita, e il progetto come strumento di inclusione sociale per ragazzi di culture diverse ai quali si offre la possibilità di approfondire e vivere da protagonisti, la cultura millenaria del nostro territorio.