Cultura e Spettacolo

Il Liceo artiastico di Anzio si presenta, ecco corsi e offerta formativa

Dopo il boom di presenze all’Open day molti continuano a chiedere al Pablo Picasso le specifiche dei loro corsi e dell’offerta formativa che di seguito riportiamo.

Il Liceo Artistico è finalizzato allo studio teorico e pratico dell’Arte, applicata a vari settori specifici d’indirizzo. L’obiettivo è dare espressione concreta alla creatività e capacità progettuale, padroneggiando i processi operativi legati all’indirizzo prescelto. Oltre ad una solida preparazione di base nelle materie letterarie, matematico-scientifiche e in lingua straniera, la formazione si compie tramite lo studio della storia dell’arte e dei linguaggi artistici e l’acquisizione di tecniche grafiche ed esecutive nonché pittoriche, plastiche, architettoniche e multimediali. L’apprendimento avviene anche attraverso la pratica di laboratorio e le ore di alternanza scuola/lavoro, per avviare un contatto e favorire un positivo inserimento nella realtà produttiva. I laboratori di materie artistiche nei primi due anni hanno funzione orientativa, negli ultimi funzione specializzante ed operativa. Il primo biennio di Liceo Artistico è comune a tutti gli indirizzi del triennio successivo. Il proseguimento degli studi è possibile presso tutte le facoltà universitarie, con lauree di primo e secondo livello e l’Accademia di Belle Arti, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche.

Indirizzo audiovisivo e multimediale

L’indirizzo Audiovisivo e multimediale approfondisce i vari linguaggi audiovisivi e multimediali nei loro aspetti espressivi e comunicativi e nei fondamenti storici e concettuali; insegna ad applicare le tecniche più adeguate relative ai principali processi operativi, consolidando i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine. Il passaggio al nuovo ordinamento dei percorsi liceali porta all’istituzione di questo nuovo indirizzo. Il quadro curricolare mira a sviluppare, oltre alle capacità artistiche di base, specifiche competenze nell’uso delle tecniche di rappresentazione video e audio, e di progettazione nell’ambito scenografico, della grafica e della comunicazione visiva.

La scelta di improntare il corso all’uso delle nuove tecnologie è dovuta alle richieste, espresse dal mondo del lavoro, di conoscenze sempre più specifiche. In un mondo in cui l’immagine gioca un ruolo fondamentale nel dettare ritmi di vita e modi comportamentali, la televisione, il cinema ed il digitale rappresentano gli strumenti primari per possibili traguardi professionali

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.

L’indirizzo, innovativo nel panorama dell’istruzione Artistica, è rivolto ai giovani particolarmente interessati ad operare e ad esprimersi attraverso i nuovi linguaggi: fotografia, computer grafica, elaborazioni video analogiche e digitali. Esso si propone di formare operatori in grado di gestire in maniera autonoma i processi operativi e progettuali inerenti i settori audiovisivo e multimediale: gli aspetti espressivi, comunicativi, concettuali e funzionali della ricerca audiovisiva, delle sue tecniche, tecnologie e strumentazioni.

La formazione prevede inoltre l’interazione del processo creativo con la consapevolezza dei fondamenti storici, linguistici, culturali e sociali propri della “pratica artistica”.

L’aspetto progettuale di produzione è coadiuvato dal Laboratorio audiovisivo e multimediale nel quale viene sollecitata la diretta operatività: la sperimentazione, la verifica e la realizzazione del lavoro. Esso è articolato in due aree

  1. Ripresa fotografica e video, illuminotecnica, montaggio audio-video ed effetti speciali.
  2. Fotoritocco, lettering, impaginazione, animazione bi e tridimensionale.

 

IL PIANO DI STUDIO DELL’INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

 

*Con informatica al primo biennio; **Biologia, Chimica e Scienze della Terra; ***Chimica dei materiali.
**** Il laboratorio artistico ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

INDIRIZZO DESIGN

DESIGN DELL’OREFICERIA E DEI METALLI O DESIGN DEL TESSUTO

Con le proprie materie d’area “discipline progettuali” e “laboratori di design” l’indirizzo, educa a concepire idee originali attraverso la metodologia progettuale; sviluppa le conoscenze tecnologiche degli strumenti e dei materiali; impartisce le competenze idonee a gestire l’atto creativo. I laboratori, sinergici a tali obiettivi, rappresentano momento di confronto e verifica in itinere degli elaborati progettuali. Le competenze docenti nel settore della produzione in metallo e dell’oreficeria e le attrezzature disponibili nelle diverse sedi in cui è attivo l’indirizzo di studio, consentono moduli didattici inerenti lavorazioni e tecnologie per l’arte applicata ed il design del prodotto. L’introduzione al software di modellazione 3D e il disegno assistito per la prototipazione rapida coinvolgono settori di produzione allargata e promuovono la sperimentazione dei materiali alternativi. Il diploma liceale Artistico dell’indirizzo di Design consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie. Propedeutico a quelle di architettura e Design Industriale, trova il naturale proseguimento degli studi nell’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), al DAMS, all’Accademia di Belle Arti, nonché nelle scuole private dell’Istituto Europeo di Design (IED) o nei corsi di specializzazione post-diploma e di formazione regionale. Valutabile quale titolo di scuola superiore in concorsi per l’impiego pubblico e privato, il diploma risulta inoltre immediatamente spendibile nei ruoli che richiedano competenze di base nel settore produttivo e progettuale dei materiali metallici: designer del gioiello, dell’accessorio d’abbigliamento e del complemento d’arredo domestico e urbano; grafico o designer. Attraverso gli insegnamenti impartiti in questo indirizzo, lo studente acquisisce abilità progettuali, tecniche e tecnologiche attraverso l’ideazione, la progettazione e la produzione di prototipi e manufatti artistici di Oreficeria o Tessuto anche per una produzione seriale, usandole nuove tecniche informatiche. Il corso prevede l’uso dei laboratori al fine di comprendere l’ideazione e la realizzazione dei manufatti. ’indirizzo Design è finalizzato al conseguimento di una formazione intermedia di carattere ideativo-creativo e teorico-pratico nel settore della progettazione di oggetti rivolti ad un ampio mercato di consumo. I piani di studio dell’indirizzo sono orientati a fornire all’alunno un’ampia base culturale, con particolare approfondimento delle arti visive, comunicative e di ricerca, come adeguato e coerente presupposto per consentirgli di esprimere e sviluppare compiutamente le sue doti creative. L’iter didattico si può sintetizzare con un percorso che coinvolge la progettazione grafica e la realizzazione di oggetti di design con criteri sia estetici che funzionali, metodo molto utilizzato da artisti che devono realizzare sia oggetti prodotti in serie, che di tendenza ed esclusivi.

 

DISCIPLINE I biennio II biennio V anno
I II III IV
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Filosofia 2 2 2
Matematica (con Informatica al primo biennio) 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra) 2 2 2 (*) 2 (*)
Chimica dei materiali
Storia dell’arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Discipline geometriche 3 3
Discipline plastiche e scultoree 3 3
Laboratorio artistico (**) 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

 

Triennio

Materie d’insegnamento Ore settimanali
2° biennio 5° anno
Discipline progettuali design gioiello o tessuto 6 6
Laboratori design gioiello o tessuto 6 8

 

 

INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

Il Liceo Artistico con indirizzo arti figurative è incentrato sullo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.

E’ un percorso di studio che, attraverso fondamenti storici e concettuali, approfondisce la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e scultorea, e che fornisce una preparazione completa per la realizzazione di processi progettuali e operativi.

L’applicazione delle diverse tecniche della figurazione, ottenuta anche attraverso l’uso di nuove tecnologie, è integrata dallo studio delle linee di sviluppo, tecniche e concettuali, dell’Arte moderna e contemporanea.

Vedere per vedersi: fruizione attiva di forme dell’immaginario, dove la profondità delle percezioni e l’intensità delle riflessioni, la sapienza del fare e la coscienza intellettuale infondono in ogni prodotto pensato e realizzato, qualità della vita e benessere della persona. Sul piano professionale, un operatore esperto nella metodologia progettuale e nella prassi esecutiva di elaborati iconici bidimensionali, in grado di padroneggiare, al servizio dell’idea attraverso un metodo, le tecniche classiche e le tecnologie contemporanee.

PROFILO GENERALE E COMPETENZE

Pittura : Al termine del percorso liceale lo studente dovrà conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti la pittura, individuando, sia nell’analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca pittorica; dovrà pertanto conoscere ed essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti ed i materiali più usati, scegliendoli con consapevolezza; di comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente dovrà essere in grado inoltre di individuare, analizzare e gestire autonomamente gli elementi che costituiscono la forma pittorica e grafica, avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, concettuali, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo; dovrà pertanto essere capace di analizzare la principale produzione pittorica e grafica del passato e della contemporaneità e di cogliere le interazioni tra la pittura e le altre forme di linguaggio artistico. La concentrazione sull’esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come “pratica artistica” è fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; e attraverso la “pratica artistica”, ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realtà circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglierà il ruolo ed il valore culturale e sociale del linguaggio pittorico.

Scultura : Al termine del percorso liceale lo studente dovrà conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti la scultura, individuando, sia nell’analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca plastico-scultorea; dovrà pertanto conoscere ed essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti ed i materiali più usati, scegliendoli con consapevolezza; di comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente dovrà essere in grado inoltre di individuare, analizzare e gestire autonomamente gli elementi che costituiscono la forma plastico-scultorea e grafica, avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, concettuali, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo; dovrà pertanto essere capace di analizzare la principale produzione plastico-scultorea e grafica del passato e della contemporaneità e di cogliere le interazioni tra la scultura e le altre forme di linguaggio artistico. La concentrazione sull’esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come “pratica artistica” è fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; e attraverso la “pratica artistica”, ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realtà circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglierà il ruolo ed il valore culturale e sociale del linguaggio scultoreo. Dovrà in conclusione essere in grado di padroneggiare le tecniche grafiche e di applicare le tecniche calcografiche essenziali, di applicare le tecniche della formatura e di gestire autonomamente l’intero iter progettuale di un’opera plastico-scultorea intesa anche come installazione, dalla ricerca del soggetto alla realizzazione dell’opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto, dal modello, dalla campionatura dei materiali e dalle tecniche espositive, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.

IL PIANO DI STUDI DELL’INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

                                                                                          

*Con informatica al primo biennio; **Biologia, Chimica e Scienze della Terra; ***Chimica dei materiali. **** Il laboratorio artistico ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche pittoriche e/o plastiche e scultoree. N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.