Home Cultura e Spettacolo Il regista Salvatore Allocca ospite della Rassegna cinematrografica ad Anzio

Il regista Salvatore Allocca ospite della Rassegna cinematrografica ad Anzio

A due settimane dall’inizio trionfale della 27^ Edizione della Rassegna cinematografica Invito al Cinema,

A due settimane dall’inizio trionfale della 27^ Edizione della Rassegna cinematografica Invito al Cinema, alla presenza dello Sceneggiatore e Regista Francesco Bruni, il Cineclub La Dolce Vita presenta, per il prossimo lunedì 2 ottobre, un’Anteprima e un Ospite gradito. L’Anteprima (per il nostro Territorio) è quella del Film Taranta on the road,  una commedia dolceamara che racconta drammi e speranze dell’immigrazione al ritmo indiavolato della taranta pugliese. Il titolo del film non è un caso: la pizzica era il ballo che, secondo la tradizione, facevano le giovani donne morse da un grosso ragno: la tarantola, appunto. La danza in realtà diventava la scusa per scrollarsi di dosso i mali, scatenarsi in maniera frenetica al ritmo di una musica che guariva e liberava dagli affanni. La musica è libertà, ma anche speranza, in questo piccolo film indipendente che si pone come scambio sociale e culturale, metafora dell’incontro dei popoli nel Mediterraneo. L’Ospite gradito è il Regista del Film Salvatore Allocca, nato a Roma 34 anni fa, al suo secondo film, dopo aver lavorato ad alcuni cortometraggi. Nel 2011 ha diretto, assieme a Daniela Cursi Masella, il Film “Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato” con Giorgia Surina e Francesca Inaudi. Con Taranta on the road dirige un film che va al di là dei generi perché ne assorbe e mescola molti: commedia romantica, ma anche dramma; film sociale con un pizzico di road movie musicale. Allocca parte dal tema scottante dell’immigrazione per tentare una riflessione sulle conseguenze politiche della Primavera Araba,  che  analizza in maniera documentaristica introducendo nel montaggio spezzoni di telegiornali e immagini che riportano all’ondata migratoria che portò migliaia di magrebini sul territorio europeo.

Siamo nel 2011, all’indomani della Primavera Araba. Giovanni (Giandomenico Cupaiuolo), Luca (Emmanuele Aita) e Matteo (Alessio Vassallo) fanno parte di una squattrinata band salentina che si fa chiamare “Gli Evangelisti” e gira tra sagre e matrimoni in attesa dell’occasione che può cambiare loro la vita. L’incontro con Amira (Nabiha Akkari, la terrorista mancata del film “Che Bella Giornata” al fianco di Checco Zalone) e Tarek (Helmi Dridi), due migranti tunisini appena sbarcati sulla costa italiana, che inseguono la pace e i loro sogni, cambia la loro vita. Gli impavidi Evangelisti li accolgono nel loro furgone, con la promessa di portarli, alla fine del tour, verso l’Europa dei sogni. Il viaggio inaspettato diventa occasione di crescita e consapevolezza per tutti …

È proprio la pizzica del Salento ad essere il filo rosso della storia: Amira si libera dalla paura del controllo, Tarek dal timore di vivere a pieno l’amore senza opporvisi. Ecco il potere salvifico della taranta, che qui realizza il messaggio del film: “Ognuno di noi, in fondo, ha un mare davanti a sé da attraversare e un dolore dal quale guarire”. Amira e Tarek capiscono che non sempre la vita prende la direzione che crediamo ed è bella proprio perché imprevedibile; allo stesso modo i tre artisti si rendono conto che è il viaggio stesso a indicare la via, anche attraverso percorsi inaspettati.

Taranta on the road è stato presentato in concorso, nella sezione ItaliaFilmFest – Opere prime e seconde al Bif&st 2017 (Bari International Film Festival).

Taranta on the road viene proiettato lunedì 2 ottobre presso il Cinema Moderno multisala di Anzio, agli orari: 16,15 – 18,15 – 20,15. Quella sera ricorderemo anche la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione” del 3 ottobre, istituita per commemorare il naufragio di un’imbarcazione libica usata per il trasporto di migranti, a poche miglia dal porto di Lampedusa. Il naufragio provocò 368 morti accertati e circa 20 dispersi presunti, numeri che lo pongono come una delle più gravi catastrofi marittime nel Mediterraneo, dall’inizio del 21° secolo.

Dalle 20, il Regista Salvatore Allocca è in Sala per incontrare il Pubblico del Cineforum.