“Esperienza vera”. Con queste parole il regista Valerio Cicco, di Anzio sintetizza l’incredibile esperienza vissuta da quanto ha fatto la regia del cortometraggio L’Appello, dedicato ai 25 anni della scomparsa dei Magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino trucidati dalla mafia con degli attentati dinamitardi, insieme agli uomini della scorta destinati a proteggerli e che sono morti insieme a loro. Un cortometraggio commovente, divertente, ispirato, in cui i protagonisti e gli ideatori sono i bambini della scuola Rodari.
Un cortometraggio che da subito ha mostrato la sua forza imponendosi al Giffoni Film fest come il più votato dal pubblico. Da qui un percorso di riconoscimenti continuo. Ultima tappa la sezione degli Autori al Festival del Cinema di Venezia, prossimo obiettivo il Festival del Cinema di Roma a fine ottobre.
“Questo lavoro a Venezia è stato davvero apprezzato – ci spiega il regista – dopo averlo visto e averne discusso il presidente della sezione Autori ci ha chiesto di poterlo utilizzare per la chiusura. Una cosa che non accade mai. Il fatto che ci è stato chiesto di chiudere la giornata degli Autori conferma di quanto il corto ha saputo suscitare. Siamo andati li e purtroppo Maria Falcone, che attendevamo, non è potuta stare con noi, ha inviato un messaggio la notte prima si è fatta male, lei avrebbe dovuto aprire l’evento e conoscerla ci avrebbe fatto davvero piacere, ma siamo erti che non mancherà occasione. ma è stata l’occasione per incontrare Fiammetta Borsellino, con cui abbiamo stretto un ottimo rapporto. Un contatto meraviglioso”.
In viaggio a Venezia oltre al regista Valerio Cicco anche la Maestra degli splendidi alunni attori ella Rodari Roberta Bianchi, l’assessore alla Cultura del Comune di Anzio, Laura Nolfi, che ha contribuito al sostenere le spese per questo evento, altrimenti impossibile, e l’attrice che ha interpretato la Maestra dei ragazzi Federica Marchettini. Ma non solo di Festival si tratta. L’Appello che ha rimediato ben tre minuti di applausi dopo essere stato proiettato a Venezia, ha ottenuto una seri di riconoscimenti davvero notevoli, una mail di Roberto Saviano, inviata al regista, l’invito ad altri festival, come quello di Monte Catini, decisamente rinomato per i cortometraggi, e una lettera del presidente del Senato Pietro Grasso che ha apprezzato l’autenticità di un contributo artistico e di sensibilità su due figure che per l’Italia sono un punto di riferimento imprescindibile per la dedizione al bene comune, il senso di giustizia, del dovere e dello Stato a cui tuti dovrebbero ispirarsi.
“Non credo si riesca ad esprimere la indimenticabile esperienza di questa giornata -ha detto Cicco a caldo dopo l’esperienza al Festival – potremmo iniziare dalla mail di congratulazioni (bellissima) inviata questa mattina dal Presidente del Senato Pietro Grasso; oppure introdurre la bella lettera di sostegno di Maria Falcone, continuare poi con il video mandatoci da Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, che ha scelto il nostro “Appello” per esprimere tutto la sua forza e la sua rabbia in questo 25 Anniversario, rompendo un silenzio che dura da molto temo; oppure quei 3 minuti di applausi che sembravano molti di più. Un Grazie caloroso a Giorgio Gosetti, Direttore delle Giornate degli Autori e adesso, nostro accanito sostenitore”.
Valerio Cicco, infine, ci tiene a ringraziare Paolo Ricci grazie al quale siamo riusciti ad entrare nelle Giornate Degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia e i partner privati che hanno sostenuto l’evento: Colavita – Olio Extravergine Italiano; Cubacafe; il ristorante Fuoco Lento di Anzio; la Farmacia Internazionale di Anzio; T-stampo di Anzio, la agenzia per la consulenza e la gestione dei rapporti con le Giornate degli Autori MACTEPR e la agenzia di comunicazione Link ITB.
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