Serata d’eccezione al Forte Sangallo per la cerimonia di premiazione della prima edizione del “Premio Anfitrite”, concorso di poesia inedita ideato dal Sindaco di Nettuno Angelo Casto per rendere un omaggio originale e importante alla cultura e ad una delle forme letterarie più artistiche e pregevoli che per la prima volta trova a Nettuno riconoscimento e spazio dentro un’iniziativa di questo tipo. Intorno al tema “Il Blu” si sono cimentati 38 poeti fra categoria giovani e senior; la serata è stata piacevole e ricca di spessore culturale oltre che di soddisfazione in particolare per i premiati dal Sindaco alla presenza della giuria (presieduta da padre Giovanni Alberti e composta da Sandro Vaggi, Ugo Magnanti, Paolo di Paolo e Tommaso Amato), dei Poeti de Borgo e dell’ospite d’onore, la poetessa e scrittrice brasiliana Marcia Theophilo, candidata già in passato all’Oscar della letteratura e testimonial Unesco e WWF per il suo impegno sull’Amazzonia, la vita delle popolazioni Indio dell’America Latina e per la tutela di molte questioni di alto interesse civico nel suo paese. Rappresentante in Italia dell’Unione Brasiliana degli scrittori.
Davanti ad un pubblico attento e partecipe, che anche stasera ha scelto un evento proposto dal Comune di Nettuno, sono stati proclamati i vincitori delle due categorie le cui poesie hanno ricevuto la soddisfazione della declamazione al pubblico; per i giovani, ad aggiudicarsi il primo premio è stata Irene Schiesaro, laureanda in fisica che è salita sul palco emozionata della vittoria; secondo classificato Alex Afilani (assente alla serata) e la terza classificata Vanessa Lalli: rispettivamente hanno ricevuto dal Comune di Nettuno un riconoscimento economico di 500 euro, 300 euro e 200 euro oltre all’attestato di premiazione. Per i senior, vincitrice è stata Francesca Gentili che vedrà la propria poesia posta su una stele che troverà allocazione presso un palazzo di rilevanza storica per la città, seguita da Marcello Bartoli e Stefano Cona (assente alla serata).
Alla poetessa Marcia Tehophilo è stata donato un bassorilievo raffigurante Poseidone realizzato dai maestri ceramisti nettunesi Laura Gatti e Antonino Silvestri.
“Sono molto soddisfatto dell’iniziativa finalizzata a creare cultura attraverso l’arte della poesia – ha detto durante l’evento il Sindaco Angelo Casto – un’arte fine che trasmette le sensazioni dell’anima; i miei complimenti vanno a tutti i partecipanti per aver portato il proprio contributo alla crescita dell’uomo nella sua essenza con le loro parole. Un’amministrazione ha il dovere di creare cultura sinergicamente al merito e questo, grazie alla grande professionalità della giuria e al grande rigore usato nella valutazione degli inediti, si è realizzato questa sera a Nettuno nella splendida e deliziosamente ventosa cornice del Forte Sangallo che ci ha accolti. Abbiamo avuto la presenza della candidata al premio Nobel Marcia Theophilo, un quid pluris straordinario che ha conferito a questa prima edizione del premio Anfitrite (che ripeteremo il prossimo anno) una luce d’anima straordinaria”.