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Il primo “Oscar” a Pierpaolo Piccioli, papà scenografo alla recita scolastica di fine anno

Pierpaolo Piccioli, direttore creativo maison Valentino, seduto a terra, guarda attento la recita di fine anno di sua figlia.

Attento e commosso come tutti gli altri papà presenti, Pierpaolo Piccioli, attuale direttore creativo unico della maison Valentino, ha assistito in prima linea alla recita di fine anno dei bambini della scuola elementare Salvo D’Acquisto, frequentata da sua figlia. Lo stilista di fama internazionale non si è limitato solo a godersi lo spettacolo, scattando foto e canticchiando le famose melodie, ma con premura e dedizione, come ogni anno, si è promosso scenografo, realizzando di sua mano lo sfondo ad hoc per la messa in scena della commedia musicale Rugantino. Uno spettacolo bellissimo, più di un’ora di esibizione dei bambini che hanno riprodotto fedelmente la commedia romana, recitando in dialetto romanesco e cantando tutti i famosissimi brani contenuti. Costumi bellissimi, realizzati dalle mamme e un lavoro intenso per le maestre che hanno messo su uno sceneggiato da piccoli professionisti.

“Oscar” al cielo, Pierpaolo si gira verso i ragazzi per ringraziarli e si conquista un forte applauso

A fine commedia non sono mancati i ringraziamenti, la maestra Antonella ha chiamato sul palco Pierpaolo invitandolo a ritirare il suo primo “Oscar”: “L’oscar che diamo a Pierpaolo è come scenografo – dice sorridendo la maestra – per aver dedicato parte del suo preziosissimo tempo, per i momenti artistici, pieni di risate, spensieratezza e creatività. Per la sua disponibilità e per la passione che è riuscito a trasmettere ai ragazzi”. I bambini hanno accolto e salutato il direttore artistico della maison Valentino con un grandissimo applauso, affezionati ormai da cinque anni a Pierpaolo. “Pierpaolo è molto simpatico – ci ha raccontato un’alunna – noi l’abbiamo aiutato a pitturare la scenografia, lui ci chiamava per gruppi, preparava i colori e  noi pitturavamo i pannelli che lui aveva disegnato per la recita. E’ un bravo papà e un signore molto educato e gentile. E’ dalla prima elementare che crea la scenografia e noi anche grazie a lui riusciamo a fare recite che stupiscono tutti”.

 

Di Sara Passarella