Si è svolta ieri l’inaugurazione della mostra fotografica “Colori profondi del mediterraneo” che rimarrà nelle sale del Forte Sangallo fino al 14 maggio per permettere ai visitatori di “tuffarsi” negli abissi delle acque italiane, “nuotando” tra il nero del mare e i colori più variopinti delle specie che nessuno crede possano esistere a così tanta profondità. La mostra è a cura di ISPRA, istituto superiore per la ricerca ambientale, nei nomi di Michela Angiolillo, Marco Pisapia e foto di Simonepietro Canese, con la collaborazione dell’assessorato alla cultura del comune di Nettuno.
Ieri, in occasione dell’inaugurazione, un gruppo di ragazzi scelti nell’istituto alberghiero Ipsseoa “M. G. Apicio” di Anzio hanno accolto i visitatori facendosi anche guide a quanti desideravano approfondire sulle foto esposte. A partire dalle 17.30 si è svolto il convegno inaugurale in cui si è parlato di ambiente marino e terreste nelle zone di Anzio e Nettno, affrontato dagli esperti di ISPRA sotto diversi punti di vista. A fine conferenza l’assessore all’istruzione, cultura e fondi europei Alessandra Biondi, ha ringraziato tutti per la partecipazione invitando gli ospiti al banchetto servito dai ragazzi dell’alberghiero.
“E’ stato possibile scattare queste foto fino ai 400 metri di profondità – ci spiega una delle guide – grazie ad un macchinario, il ROV, un robot in grado di navigare in profondità e scattare foto all’ambiente marino più profondo, portando alla luce ambienti inattesi e fin ora mai visti”.
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