Era il dentista più famoso di Roma. E aveva una grande dote: riusciva a “cavare” i denti con le mani, senza far provare dolore ai propri pazienti.
Nella Capitale, dalla metà dell’Ottocento in poi, lo chiamavano “Er Cacciadenti auffa”, poiché usava non prendere denaro dopo le estrazioni. Chiunque poteva lasciare un’offerta e lui, da buon Frate, le avrebbe custodite tutte insieme per realizzare il suo sogno: costruire un ospedale a Nettuno.
Stiamo parlando di Fra’ Giovanni Battista Orsenigo, nato a Pusiano – nel nord Italia – e morto proprio a Nettuno nel luglio 1904, luogo dove effettivamente riuscì a edificare l’ospedale, dedicandolo alla Madonna del Buon Consiglio.
E quel presidio ospedaliero, con tanto di farmacia annessa che, dopo tanti anni, venne a lui dedicata, è oggi un palazzo di proprietà pubblica, la ex Divina Provvidenza: lo stabile che ospita la nostra Chiesa Parrocchiale, che originariamente era la Cappella del nosocomio, dedicata alla Madonna del Buon Consiglio e poi conosciuta come Chiesa della Divina Provvidenza.
Quanto sappiamo di questo personaggio? E quanto vorremmo sapere?
Sapevate che Fra’ Orsenigo, quel “cacciadenti auffa” che costruì un ospedale grazie alle offerte dei suoi pazienti, è tuttora imbattuto nel Guinness dei Primati? Addirittura, in tutta la sua vita, estrasse 2.000.774 denti!
La sua storia, dunque, merita di essere conosciuta. Per questo motivo, la Parrocchia organizzerà, il prossimo giovedì 20 aprile, alle ore 19.00, un incontro tenuto da Fra’ Giuseppe Magliozzi, lo storico dell’Ordine religioso dei Fatebenefratelli, durante il quale si potranno scoprire le sfaccettature della vita di Orsenigo, un uomo che ha dato davvero tanto alla città di Nettuno. L’appuntamento avrà luogo nella Chiesa Parrocchiale di via San Benedetto Menni 4, dove riposano le spoglie mortali del Frate, qui traslate nel 2004 dal cimitero di Nettuno.
E se volete “gustare” un antipasto di quello che potrete scoprire giovedì, già da oggi è visitabile – accanto alla Farmacia “Orsenigo” di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto – che ringraziamo per la collaborazione dimostrata -, negli orari d’apertura del servizio, una piccola esposizione di foto d’epoca e documenti, che illustrano in breve la figura del Frate dentista.