Puntuale come ogni anno, a ridosso del fatidico lunedì di pasquetta spunta il dubbio amletico: cosa si fa? E siccome la tendenza è quella di rimandare la scelta fino all’ultimo, tanto da trovarsi poi in difficoltà e con un’incredibile confusione in mente a poche ore dalla tanto attesa festività, questa volta vogliamo darvi una mano, facendo un quadro chiaro di tutte le opportunità che ci sono, nelle città del litorale e non solo.
Partiamo subito dalla Villa Imperiale di Anzio, la Villa di Nerone, che ogni anno fa sognare turisti e cittadini anziati stessi, offrendo spezzoni storici e panoramici rari. Nel periodo primaverile ed estivo, il complesso si apre ancora di più al pubblico, estendendo i giorni di visita e allargando gli orari. Lunedì 17 aprile sarà possibile visitare la Villa di Nerone dalle 10 alle 16, ma resta necessario prenotare il proprio appuntamento.
Restando sempre nella città anziate, una bella opportunità è offerta anche dalla Valle del casale Palomba, in via Nettunense 38 B, dove l’associazione Nomeld ha organizzato “Pasquetta a casale Palomba”, giornata che coinvolgerà, a partire dalla mattina alle 9,30, diversi gruppi musicali tra cui Spiriti ribelli, Shingle, Canta e Gira, Treno Latino e Elisa Montechiesa & friends. Oltre alla musica ci saranno anche un’area ristoro e giochi per i più piccoli, con la possibilità, inoltre, di fare passeggiate a cavallo, condividendo un immenso spazio verde.
Per quanto riguarda Nettuno, resta sempre una ghiotta opportunità quella di visitare lo splendido Cimitero Americano della Seconda Guerra Mondiale, un trionfo di storia, colori e eccezionali strutture architettoniche, a cui viene quotidianamente dedicata una cura senza pari. Altra opportunità nella città del tridente è poi rappresentata dal laghetto Granieri, che offre la possibilità di sfruttare le aree verdi e i barbecue messi a disposizione, per passare la tipica pasquetta all’aperto tra cibo e natura.
A Nettuno come ad Anzio, poi, il mare resta sempre nella lista delle possibilità concrete, da prendere in considerazione se il meteo si mostra favorevole.
Uscendo fuori dal litorale, è sempre forte l’attrazione che i Castelli Romani offrono in periodi simili, con il clima e le prime iniziative a cavallo tra primavera ed estate che rendono città come Marino, Nemi, Albano, Castel Gandolfo, e luoghi come I Giardini di Ninfa, i Pratoni del Vivaro o lo stesso Parco dei Castelli Romani un vero incanto per gli occhi e per il fisico.
Su Roma, per concludere, le alternative sono davvero infinite, ma per restringere di parecchio il cerchio possiamo consigliare lo spettacolo di luci, suoni, animazione, realtà virtuale e tridimensionale messo in piedi tra il Foro di Augusto e il Foro di Cesare, uno spettacolo che porta la firma di Piero Angela e Paco Lanciano.